E’ in corso di svolgimento e occuperà l’intera giornata odierna, la mostra e il convegno scientifico, nel nuovo centro polifunzionale degli studenti dell’Università degli Studi di Bari sito in Piazza Cesare Battisti. Ventidue gli artisti chiamati a raccolta dal Comitato cittadino Fibronit, dall’Associazione familiari vittime amianto e dalla SIGEA – sezione Puglia e tanti gli ospiti illustri a livello nazionale, nell’ambito di ricerca e prevenzione sanitaria.
Una rassegna di arte e scienza pronta a sfidare la trappola della morte inconsapevole che purtroppo fino al 2008 ha toccato solo in Puglia 814 vite umane. “Siamo particolarmente onorati per questo convegno- afferma l’assessore all’ambiente Maria Maugeri– mai come in questo periodo è importante che questa cosa arrivi forte, proprio in concomitanza con la chiusura dell’ILVA. In questa città abbiamo fatto e cerchiamo di fare il meglio anche in termini di precauzione e tutela e speriamo che quello che accade a Bari possa essere luce anche per quello che avverrà a Taranto!”.
Bonifica, tutela e assistenza medica i temi affrontati per sconfiggere un dato allarmante che ci tocca da vicino, più di quanto si possa immaginare. “Siamo al terzo posto in Italia- sostiene il Presidente alla Provincia di Bari, Francesco Schittulli- dobbiamo farci carico preventivamente di tutti i lavoratori che sono a stretto contatto con l’amianto, a partire dalla cantieristica navale, edile e tessile! Io ho vissuto indirettamente, da oncologo, il dramma che ha colpito alcuni pazienti ed ho riconosciuto da subito il nesso della malattia. La responsabilità morale e sociale che ho visto negli occhi di tante vedove con bambini è tutta nostra!”.
Una battaglia da vincere, urlano a gran voce le vittime del disastro ambientale della Fibronit a Bari e della multinazionale svizzera Eternit, uniti nel dolore e che si dicono vicini al dramma di un altro eco-mostro pugliese, l’Ilva.
Vorrei ricordare all’Assessore Maria Maugeri. Che il dipendente Piscitelli Gabriele con la denuncia presentata all’Ispettorato del Lavoro e all? ASL/BA. Non riportato nella Delibera di Giunta nr. 28 del 28 gennaio 2010. Che a posto in sicurezza tutti i dipendenti dell’Ufficio Affissioni del Comune di Bari X dlg.626/1994 e al dlg. 81/2008. In quanto si richiede pubblicamente come atto dovuto in seno al D.P.R. 445/2000. e al dlg. 241/1990. La leggittima verifica dovuta della Delibera di Giunta nr. 28 del 28 gennaio 2008. A meno chè non ci sia un favoreggiamento a mantenere la Violazione al dlg. 81/2008. Grazie.
Delibera Killer numero 28 del 28 gennaio 2010. della Giunta Comune di Bari.
Ci vorrebbe un bravo giornalista che sommasse tutti i soldi SPRECATI e BUTTATI in convegni, commissioni, mostre, pubblicità e altre prese per i fondelli a tema amianto. Se questi soldi li avessero messo a disposizione come DIRETTI incentivi a chi deve smaltire, avremmo già risolto il problema. Invece lo stato che ha CREATO IL GUAIO dell’amianto autorizzando la vendita e l’installazione poi dopo ci vuole anche PAPPARE con chiacchiere e consulenze. VERGOGNA!