«La legge regionale del 15 giugno 2023 che ha stabilito l’obbligo di installazione delle telecamere nelle strutture socio sanitarie ha passato il vaglio della Corte Costituzionale che ora rende operativa la legge ma rimanda alla Regione Puglia l’obbligo di rivedere gli aspetti relativi alla protezione dei dati. È una legge sicuramente utile per prevenire fenomeni di maltrattamenti delle persone ricoverate ma non basta».
È quanto sostiene Antonio Perruggini, Presidente dell’Associazione di Categoria Welfare a Levante.
«La stessa legge prevede infatti – prosegue – l’obbligo per la Giunta di prevedere percorsi di formazione per il personale. A riguardo da anni chiediamo all’assessorato regionale alla Formazione e alla Salute di attuare la formazione complementare, in particolare per gli Operatori Socio Sanitari Specializzati (OSSS) come avviene in tutta Italia e auspichiamo che almeno ora la Regione sia tempestiva per consentire non solo obblighi alle strutture ma la possibilità di assicurare qualità delle prestazioni proprio con la formazione e l’aggiornamento del personale.
Chiediamo al Governatore Emiliano di attivare un tavolo di confronto al fine di condividere ogni operatività in favore dell’assistenza di qualità che comprenda altresì l’adeguamento delle tariffe ferme al 2020».