«In giro in città ci sono tanti turisti, i fuori sede che non vedono l’ora di tornare, chi invece Bari la vive ogni giorno, ma sceglie per le feste di non partire e godersela».
Così il Sindaco di Bari, Antonio Decaro, sul suo profilo social.
«Passeggiando per le strade – prosegue – si ascoltano lingue, accenti diversi e tanta energia. Dal 1 gennaio a oggi sono quasi 250 mila le presenze a Bari, 96 mila solo nel mese di marzo. Un risultato importante che può migliorare dal 1 maggio grazie all’aumento dei collegamenti aerei. Dobbiamo prepararci ad accogliere questa opportunità migliorando i servizi anche con l’aiuto degli operatori del settore e di tutti noi che questa città la conosciamo e la amiamo da prima che il mondo la scoprisse».
Decaro ha scelto come modello di sviluppo il turismo low cost, mordi e fuggi delle compagnie aeree. Ma solo la città vecchia e un po’ di via Sparano ne beneficiano. I prezzi degli affitti sono alle stelle a causa della riconversione in B&b e hanno chiuso 9mila negozi. C’è poco da esultare. Le lacrime andrebbero usate meglio.