Il caso

La frana isola la Puglia, Boccia: «I cittadini non paghino l’inadeguatezza di Salvini»

Francesco Boccia
«Il Ministero dei Trasporti ripristini in tempi rapidi la circolazione dei treni tra Foggia e Benevento. No alle speculazioni»
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In seguito ad una violenta frana «è stata interrotta la circolazione dei treni tra Foggia e Benevento, con evidenti ricadute sulla mobilità dei cittadini pugliesi alle prese con disagi e difficoltà nel trovare alternative di trasporto sostenibili e sulla viabilità in tutto il Mezzogiorno. Il forte disagio causato dalla frana è solo uno dei numerosi risvolti negativi legati ai fenomeni atmosferici estremi che interessano, con cadenza sempre più regolare, la nostra penisola».

Così i senatori del Partito democratico, Francesco Boccia, Alberto Losacco, Valeria Valente, Nicola Irto e Michele Fina, in un’interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.

«In assenza di un’imponente politica di investimenti – proseguono i parlamentari – volta alla mitigazione del cambiamento climatico, è facile prevedere come il susseguirsi di eventi estremi possa indebolire ulteriormente il nostro sistema infrastrutturale, già duramente provato da disparità territoriali e una cronica carenza di manutenzione. Su tali aspetti pesa, inoltre, il de-finanziamento di importanti misure del PNRR relative alla gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico e ai collegamenti ferroviari».

I Senatori dem, si legge nell’interrogazione, «chiedono al Ministro Salvini quali misure abbia adottato o intenda adottare per favorire il ripristino in tempi rapidi, e in totale sicurezza, della circolazione dei treni sulla tratta ferroviaria tra Foggia e Benevento, al fine di evitare pesanti ricadute sulla mobilità dei cittadini pugliesi alle prese con disagi e difficoltà nel trovare alternative di trasporto sostenibili e sulla viabilità in tutto il Mezzogiorno; quali misure intenda adottare al fine di garantire ai cittadini pugliesi soluzioni di mobilità alternative al trasporto ferroviario; se abbia predisposto interventi per il potenziamento di collegamenti sostitutivi – anche per quanto riguarda il versante adriatico sul quale sono programmati lavori di messa in sicurezza in alcuni tratti interessati da rischio idrogeologico – al fine di mitigare i disagi arrecati ai cittadini pugliesi e garantire il pieno diritto alla loro mobilità; quali iniziative urgenti intenda intraprendere per fare fronte all’aumento spropositato dei costi che le famiglie dovranno sostenere per spostarsi dal nord al sud del Paese e viceversa, e in particolare quali iniziative intenda intraprendere, per quanto di competenza, per calmierare l’incremento delle tariffe praticate dalle compagnie aeree e sui collegamenti ferroviari alternativi, ivi compresi quelli sul versante adriatico».

giovedì 21 Marzo 2024

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