Si avvicina il giorno cruciale per il processo nei confronti del 31enne di Bari implicato nell’incidente stradale avvenuto la sera dell’11 dicembre 2022, che ha portato alla perdita tragica di tre giovani vite e al ferimento di una quarta persona. L’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 20 maggio.
La Procura di Bari ha presentato la richiesta di rinvio a giudizio, dopo mesi di indagini che si sono concluse lo scorso novembre. Secondo quanto emerso, l’accusa mantiene ferme le accuse di omicidio colposo e lesioni personali stradali gravi nei confronti del conducente, basandosi su dettagliati resoconti degli eventi che hanno portato alla tragedia.
L’incidente, che si è verificato sulla statale 96 nei pressi di Modugno, ha scosso profondamente la comunità locale. Secondo le indagini condotte dagli inquirenti, il 31enne avrebbe tentato un sorpasso da destra di due veicoli che precedevano il suo, viaggiando a una velocità molto superiore al limite consentito, fissato a 50 chilometri all’ora in quel tratto di strada. La manovra avventata – secondo gli inquirenti – avrebbe provocato lo scontro con un autobus e successivamente lo schianto contro un muro di cemento armato, causando la perdita delle tre vite giovani a bordo della Mini, veicolo guidato dal 31enne, e il grave ferimento di un quarto occupante.
Sara Grimaldi, Michele Traetta ed Elisa Buonsante, i nomi dei giovani tragicamente scomparsi in quell’incidente, sono stati ricordati con affetto e commozione.
Tuttavia, la difesa dell’imputato, rappresentata dall’avvocato Simona Cuomo, ha espresso dei dubbi sulla dinamica dell’incidente, sollevando interrogativi sul presunto sorpasso da destra imputato al loro assistito, sottolineando così l’importanza di un’accurata analisi durante il processo.
L’udienza preliminare del prossimo 20 maggio si prospetta dunque come un momento cruciale per far luce sui fatti accaduti quella tragica sera di dicembre 2022.