L'intervento

Sisto: «I baresi hanno diritto di sapere cosa è accaduto alle loro spalle. Parola al Ministro dell’Interno»

foto di Francesco Paolo Sisto
Francesco Paolo Sisto
Le parole del senatore e coordinatore di Forza Italia a Bari nel corso di una conferenza stampa dei parlamentari pugliesi del centrodestra alla Camera dei Deputati
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«L’Inchiesta ‘Codice interno’ della Dda di Bari non può essere ridotta ad un astratto dibattito politico. Il ministro dell’Interno Piantedosi, sollecitato ieri in proposito, ha detto che, vista l’entità dei fatti e lo spessore delle vicende, sarà necessario approfondirne i tratti. Sono  state applicate delle incisive misure cautelari che sanciscono l’esistenza di un’associazione di stampo mafioso in grado di infiltrarsi anche nei meccanismi della democrazia. I baresi sono parte lesa e, proprio per questo, abbiamo il dovere di capire quel che può essere accaduto alle loro spalle».

Così il senatore e coordinatore di Forza Italia a Bari, Francesco Paolo Sisto, nel corso di una conferenza stampa dei parlamentari pugliesi del centrodestra alla Camera dei Deputati.

«Le norme consentono al Ministro dell’Interno – spiega il coordinatore di Forza Italia – di verificare l’entità delle infiltrazioni criminali e gli eventuali collegamenti, diretti o indiretti, dell’amministrazione con la stessa criminalità, per poi, eventualmente, assumere le proprie consequenziali determinazioni. Per dirla con una metafora calcistica, nessuno vuole ‘vincere a tavolino’, ma è indispensabile, per restituire trasparenza, verificare se ci siano state ‘partite truccate’. Chiediamo perciò, in virtù delle nostre prerogative parlamentari, che si accerti quanto accaduto per fare la necessaria chiarezza. La datazione al 2019 di alcuni fatti al centro dell’inchiesta significa che in consiglio comunale potremmo aver avuto per cinque anni delle persone elette, secondo la prospettazione di Procura e Gip, con meccanismi che hanno visto una larga partecipazione al consenso elettorale dei mafiosi. I baresi hanno così il sacrosanto diritto di conoscere”.

mercoledì 28 Febbraio 2024

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Annalisa
Annalisa
2 mesi fa

Gli avvocati penalisti di Bari potrebbero dirci qualcosa in merito.