Il fatto

Acquistati i primi 36 nuovi autobus elettrici grazie ai fondi Pnrr

Autobus elettrici - archivio
“Saranno in totale 135 gli autobus elettrici che acquisteremo con i fondi europei», spiega il sindaco Antonio Decaro
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Sono state pubblicate le determine propedeutiche all’acquisto dei primi 36 autobus elettrici, attraverso l’adesione al sistema delle Convenzioni e degli Accordi Quadro Consip, istituito dal ministero dell’Economia e delle Finanze, nell’ambito del finanziamento complessivo di € 95.779.478,00 da fondi PNRR per il rinnovo del parco veicoli dei servizi di trasporto pubblico locale.

I due provvedimenti riguardano rispettivamente 23 autobus elettrici da 9,5 metri, acquistati secondo l’accordo Consip con l’azienda Iveco S.p.A. per un importo complessivo di 13.174.373,74 iva compresa, e 13 autobus medio lunghi da 10,5 metri, acquistati da Industria Italiana Autobus S.p.A. per la spesa complessiva di 6.992.674,00 iva inclusa.

La scelta di aderire al sistema delle Convenzioni e degli Accordi Quadro Consip, istituito – in coerenza con le esigenze di razionalizzazione delle spese, determina cospicui vantaggi per le Pubbliche amministrazioni tra cui: l’ottenimento di prodotti di qualità a prezzi vantaggiosi determinati dall’esperimento di gara ad evidenza pubblica in ambito comunitario per la fornitura di consistenti quantitativi; condizioni ed obiettivi di economicità difficilmente raggiungibili per la Civica Amministrazione con l’indizione di una gara pubblica per i quantitativi e l’ importo di cui al presente atto; ulteriori economie per l’Ente in termini di risorse umane per la marcata riduzione dei tempi, tenuto conto che la procedura si completa immediatamente e non richiede ulteriori passaggi burocratici; la scomparsa del rischio contenzioso.

“Saranno in totale 135, fino al 2026, gli autobus elettrici che acquisteremo con i fondi del PNRR e che saranno messi a disposizione dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico urbano e della città – spiega il sindaco Decaro -. A pochi giorni dalla pubblicazione della gara per la nuova infrastruttura del BRT (Bus Rapid Transit), procediamo con l’acquisto dei primi autobus elettrici che serviranno le altre linee del trasporto pubblico così da avere un servizio quasi totalmente a impatto a zero nel 2026. Questo è un dato importante per una città che da tempo si è data come obiettivo quello di ridurre le emissioni inquinanti nell’atmosfera e allo stesso tempo rendere il servizio di trasporto pubblico efficiente così da essere una reale alternativa all’utilizzo dell’auto privata”.

martedì 17 Ottobre 2023

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Annalisa
Annalisa
6 mesi fa

Decaro non ci ha detto quanto costa un bus elettrico e se è una moda green. Intanto non si è fatta ancora chiarezza sull’incidente al bus di Mestre e quindi non sappiamo quanto sia sicuro avere delle batterie che possono prendere fuoco senza poter essere spente.