In collaborazione con Regime Forfettario

Quando e perché conviene aprire una partita IVA forfettaria

Quando e perché conviene aprire una partita IVA forfettaria
Aprire una partita IVA è essenziale per chi ha intenzione di iniziare un’attività. Sono molti i professionisti che attualmente decidono di scegliere quello che viene definito come regime forfettario
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Aprire una partita IVA è essenziale per chi ha intenzione di iniziare un’attività. Sono molti i professionisti che attualmente decidono di scegliere quello che viene definito come regime forfettario. Stiamo parlando di un regime agevolato, che non richiede limiti di età e che spesso viene utilizzato nel caso delle partite IVA che riguardano attività professionali e artistiche, oltre a quelle che riguardano le imprese. Il regime forfettario si caratterizza per diverse agevolazioni anche dal punto di vista contabile e in generale viene scelto dalle attività che non hanno delle dimensioni molto ampie per ciò che riguarda l’ambito economico.
I vantaggi della scelta del regime forfettario
Poiché il regime forfettario è caratterizzato da diverse semplificazioni e agevolazioni fiscali, come spiegato anche da Giampiero Teresi, fondatore di regime-forfettario.it, i costi della partita iva forfettaria sono generalmente inferiori rispetto agli altri due regimi fiscali adottabili in Italia.
Quindi possiamo dire che sono numerosi i vantaggi per chi sceglie il regime forfettario. Infatti essi non consistono soltanto nella possibilità di usufruire di un’aliquota agevolata. La partita IVA con regime forfettario dà anche l’opportunità di avere delle semplificazioni dal punto di vista contabile e dal punto di vista fiscale. Non è affatto questo un elemento da trascurare, perché dà la possibilità di risparmiare tanto tempo, evitando diverse pastoie dal punto di vista burocratico.
Tra l’altro si riducono anche le spese per il commercialista, visto che per quest’ultimo gestire un contribuente forfettario risulta meno impegnativo rispetto alla gestione di un contribuente in regime ordinario. Ma cerchiamo di capire quali sono le semplificazioni di cui si può usufruire soprattutto ai fini dell’IVA.
Le semplificazioni ai fini IVA
Tra i numerosi vantaggi del regime forfettario ci sono le semplificazioni che riguardano l’IVA. Infatti chi usa la partita IVA agevolata non ha l’obbligo di addebitare l’IVA in fattura per i clienti. Questo vuol dire che, quando si stabilisce un prezzo per il lavoro svolto, non si deve aggiungere l’IVA.
Tutto ciò rappresenta un’opportunità importante, perché proprio chi lavora in regime forfettario può diventare più apprezzato da parte delle aziende. Naturalmente è da ricordare che comunque, se da un lato si può beneficiare della non applicazione dell’IVA, dall’altro non si può scaricare l’IVA su acquisti e spese che vengono condotti per l’azienda.
Chi utilizza l’aliquota agevolata non ha l’obbligo di registrare le fatture emesse e nemmeno gli acquisti. Quindi sicuramente si ha la possibilità di spendere più tempo nella gestione di altri aspetti dell’attività che possono rivelarsi più significativi.
Inoltre un importante fattore da non dimenticare consiste nel fatto che non si ha l’obbligo di emettere fatturazione elettronica. È una regola che vale per tutti quei forfettari che nell’anno precedente hanno conseguito dei guadagni inferiori a 25.000 euro.
Gli obblighi contabili per chi opera in regime forfettario
Di contro chi opera in regime forfettario ha alcuni doveri molto importanti, che rientrano negli obblighi contabili. Fra questi doveri c’è per esempio quello di numerare e conservare le fatture, specialmente quelle che riguardano gli acquisti.
Inoltre è molto importante ricordarsi di memorizzare e trasmettere telematicamente i corrispettivi. Le fatture, come abbiamo detto, vanno emesse, anche senza l’aggiunta dell’IVA. Perché il documento sia in regola, chi opera in regime forfettario deve precisare nella fattura che è un’operazione che non prevede l’applicazione di IVA, riferendosi all’articolo 1 della legge 190 del 2014.
Inoltre sempre chi opera secondo la partita IVA agevolata ha comunque l’obbligo di applicare una marca da bollo da 2 euro sulle fatture che hanno un importo superiore a 77,47 euro. Sono numerosi, insomma, i vantaggi che si possono ricavare dal possedere una partita IVA in regime forfettario, pur rispettando comunque gli obblighi di legge che anche questo regime prevede.

 

lunedì 2 Gennaio 2023

(modifica il 5 Gennaio 2023, 16:38)

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