In collaborazione con Uni-internazionale

Corsi di Laurea a Ciclo Unico: cosa sono e come funzionano

Corsi di Laurea a Ciclo Unico: cosa sono e come funzionano
I corsi di laurea a ciclo unico riguardano solamente alcune facoltà la cui frequentazione può variare tra 4 e 6 anni, con la finalità di conseguire una idoneità all'esercizio di talune professioni regolamentate
scrivi un commento 56

I corsi di laurea a ciclo unico riguardano solamente alcune facoltà la cui frequentazione può variare tra 4 e 6 anni, con la finalità di conseguire una idoneità all’esercizio di talune professioni regolamentate.

Lo scopo è garantire allo studente una preparazione completa più evoluta e specifica, caratterizzata da una formazione unica e mirata. Ne sono esempi i corsi di medicina, chimica, giurisprudenza, veterinaria, farmaceutica, architettura e alcune tipologie di ingegneria.

In genere, i corsi di laurea a ciclo unico prevedono un massimo di 36 esami e 360 crediti in 6 anni, oppure 300 crediti distribuiti su 30 esami in 5 anni.
Cosa sono i corsi di laurea a ciclo unico?
Solitamente un corso di laurea a ciclo unico ha una durata almeno quinquennale e prevede un percorso formativo più approfondito, direttamente correlato alla futura possibilità operativa nel mondo del lavoro.

Lo svolgimento di alcune professioni, ad esempio, richiede tanta preparazione e una formazione di livello avanzato al fine di possedere una qualifica certificata e, al tempo stesso, elevata.

I corsi di laurea a ciclo unico sono esclusivi solo di alcune facoltà che consentono allo studente di completare gli studi ed esser pronto per l’esercizio di una professione regolamentata oppure per l’iscrizione ad un master di specializzazione.

Riconoscere un corso di laurea a ciclo unico è abbastanza semplice poiché esso non prevede la laurea triennale di primo livello, ma implica il completamento degli studi e il raggiungimento di almeno 300 crediti in 5 anni.

Per ciclo unico, infatti, si intende un percorso universitario che va oltre i primi tre anni, dopo i quali, in questo caso, non si raggiunge alcuna laurea e non bisogna presentare alcuna tesi. Solo al raggiungimento dei 300 crediti (o 360 in caso di lauree in sei anni) sarà possibile dirsi di aver completato gli studi della facoltà specifica.

Sono soprattutto i Decreti Ministeriali a decretare l’esistenza di un corso di laurea a ciclo unico per una data facoltà: ultimamente sono state categorizzate in tale specie alcune facoltà, come Scienze della formazione primaria, Giurisprudenza, Restauro e beni culturali.
Come funzionano i corsi di laurea a ciclo unico?
Per accedere ai corsi di laurea a ciclo unico è necessario aver conseguito il diploma delle scuole superiori e frequentare quindi l’intero programma didattico previsto dalla facoltà, spalmato oltre 4 anni (in prevalenza le lauree a ciclo unico prevedono un piano studi di 5 oppure di 6 anni, ma ci sono anche facoltà da 4 anni, come ad esempio Scienze dell’Educazione Primaria).

Una volta raggiunto il numero di crediti previsto (ad esempio 60 all’anno con 30 esami complessivi per una laurea quinquennale) si raggiunge l’ambito traguardo in seguito alla presentazione della tesi di laurea.

In questi casi il laureato è pronto per affrontare il mondo del lavoro o per svolgere un percorso aggiuntivo di approfondimento della specializzazione.

Non è raro che per iscrivere il proprio nome all’interno di albi professionali siano richieste specifiche competenze e titoli di studio particolari che solo una laurea a ciclo unico è in grado di offrire.

Il programma didattico di un corso di laurea a ciclo unico viene spalmato su 5 o 6 anni con l’intento di preparare lo studente sia sotto l’aspetto teorico che pratico, dandogli la possibilità di approfondire determinate tematiche, metabolizzarle e, in alcuni casi, vedere una pratica applicazione nel mondo reale attraverso stage, praticantati, affiancamenti o tirocini.

A ciascun esame previsto dai singoli corsi della facoltà corrisponde un valore in termini di crediti didattici che, sommati tra loro, contribuiscono a formare un piccolo tesoretto che identifica l’andamento universitario dello studente, il quale dovrà avere ben chiaro l’obiettivo finale: 300 crediti oppure 360 crediti a seconda dei casi e dell’intervallo temporale del piano di studi.
A chi si rivolgono i corsi di laurea a ciclo unico?
I corsi di laurea a ciclo unico si rivolgono a chi desidera approcciarsi al mondo del lavoro attraverso una formazione puntuale, completa e specialistica, finalizzata all’apprendimento e alla pratica di una determinata professione regolamentata. Questa, solitamente, prevede un albo: medici, chirurghi, dentisti, odontoiatri, avvocati, farmacisti.

Grazie anche alle università telematiche che permettono di seguire le lezioni online, i corsi di laurea a ciclo unico consentono di avvicinare agli studi universitari anche professionisti e imprenditori, manager oppure chi desidera proseguire la propria carriera lavorativa all’interno degli stessi istituti universitari.

Da non sottovalutare l’opportunità di frequentazione pure per chi ha già un impegno lavorativo e vorrebbe comunque implementare la propria preparazione, magari per potersi mettere in proprio oppure entrare a far parte di un team professionale.

Oggi più che mai, il target di riferimento di questo genere di corsi universitari si amplia non solo grazie alla tecnologia che permette la partecipazione a distanza con interazione da remoto, ma anche per merito di università che stanno allargando la loro offerta didattica, ampliando, di fatto, il ventaglio di possibilità per i potenziali studenti.

Fino a qualche tempo addietro per seguire un corso di laurea a ciclo unico erano richiesti anche spostamenti logistici importanti, mentre recentemente sono sempre di più gli istituti che implementano il proprio piano formativo, rivolgendosi ad un pubblico più territoriale e richiedendo meno sacrifici.
Vantaggi e svantaggi dei corsi di laurea a ciclo unico presso le università telematiche
Le università telematiche rappresentano per molti una soluzione, specialmente per coloro i quali hanno perso l’occasione di frequentare in passato o non hanno il tempo di farlo con regolarità.

Grazie alla tecnologia è possibile laurearsi a distanza, seguendo le lezioni davanti al computer e sostenendo esami, online oppure in sede. Come tutte le altre università, ci sono ovviamente vantaggi e svantaggi.
I vantaggi
● Frequentazione da remoto, senza recarsi in sede
● Dialogo diretto con il docente attraverso chat o contatto diretto
● Possibilità di seguire le lezioni durante l’intera giornata, h24
● Materiale sempre disponibile
● Costi di iscrizione e di gestione più bassi rispetto a quelli richiesti per un corso di laurea tradizionale in presenza
● Riduzione dei vincoli temporali
● Possibilità di gestire anche un lavoro oppure un’altra occupazione giornaliera
Gli svantaggi
● Perdita del contatto umano con docente e compagni di corso
● Nessuna lezione in presenza
● Riduzione delle opportunità di confronto immediato con altri studenti
● Impossibilità di dibattito immediato
● Tempi di risposta più lunghi
● Difficoltà di interazione durante le lezioni
Conclusione sui corsi di laurea a ciclo unico
Una laurea magistrale a ciclo unico prevede una formazione puntuale e completa che conduce all’acquisizione di una laurea di secondo livello, ossia conseguita non in 3 anni, ma alla fine di un percorso formativo più lungo, fino a 6 anni.

La particolarità consiste nel fatto che tale tipologia di laurea è riservata solo ad alcuni corsi, la cui frequentazione è finalizzata all’apprendimento di nozioni, pratiche e concetti orientati alla pratica di determinate professioni che richiedono una sorta di specializzazione e l’iscrizione a un albo di professionisti del settore.

Informazioni tratte da: https://www.unimilano.net/ciclo-unico

giovedì 15 Dicembre 2022

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti