In collaborazione con Sannicola5c.it

Quanto valgono le Singer antiche?

Quanto valgono le Singer antiche?
Parlare di una macchina da cucire Singer antica ad un appassionato del marchio, un vecchio sarto o ad un antiquario, potrebbe riservarvi delle piacevoli sorprese
scrivi un commento 2856

Parlare di una macchina da cucire Singer antica ad un appassionato del marchio, un vecchio sarto o ad un antiquario, potrebbe riservarvi delle piacevoli sorprese.

Infatti, non sono pochi coloro i quali sentendo parlare di una macchina da cucire antica, ed in particolare di una Singer, strabuzzerebbero gli occhi sapendo che siete in possesso di un esemplare del genere.

Ma perché tutta questa esaltazione?
Ebbene, dovete sapere che qualora abbiate trovato in cantina, in soffitta o in casa dei vostri avi un modello di macchina da cucito dei primi anni del 900, questi oggigiorno potrebbe aver assunto un valore non indifferente!
Pertanto, in questa guida cercheremo di darvi quante più informazioni possibili in merito, al fine di poter stimare con esattezza il valore di una macchina da cucire Singer antica.

Prima di tutto questo però, è necessario andare un po’ a ritroso, al fine di capire i motivi che hanno spinto molto in alto la valutazione di questi modelli Singer e, fra tutte, la macchina da cucire Singer 1940 di cui tante persone vorrebbero conoscerne con esattezza il prezzo, prima di effettuarne l’acquisto (o la vendita, nel caso in cui volessero disfarsene al fine di ottenere una cospicua somma di denaro).

La storia del marchio Singer (e delle sue macchine da cucire)
La storia del marchio Singer ebbe inizio all’incirca nella prima metà del 1800, quando Isaac Merrit Singer inventò la prima macchina da cucire al mondo.

Stiamo parlando, ad ogni modo, di un primo esemplare composto sostanzialmente da un ago dritto e da una navetta trasversale, la quale era stata predisposta per poter tener ferma la stoffa al fine di non trascinarla via dal movimento dell’ago.

In merito invece alla messa in moto della macchina, l’inventore (ed imprenditore) statunitense, si affidò ad un pedale, molto simile a quello montato sui telai.

Da questo momento in poi, il marchio Singer iniziò a farsi conoscere in tutto il mondo, riservando tantissime gioie alle sarte domestiche dell’epoca, oltre a tutti coloro i quali ruotavano intorno al mondo della moda, del fai da te e quindi dell’arte del cucito in generale.

Giusto per completezza, al fine di darvi l’idea della grandissima intuizione avuta da Isaac Merrit Singer, basti pensare che a soli 3 anni dalla registrazione del relativo brevetto e della costituzione della relativa compagnia di macchine per cucire, il mercato estero superò addirittura quello interno.

Ad oggi, quindi, tra i tanti modelli prodotti da parte di quella che può essere considerata la più famosa azienda produttrice di macchine per cucire al mondo (senza nulla togliere alla Pfaff ed alla Necchi), l’esemplare denominato “Grassopher” fu il primo ad essere adibito ad uso esclusivamente domestico.

Questi, iniziò ad arrivare nelle prime case delle donne americane già nel 1858.
Da allora, il marchio Singer non ha mai conosciuto crisi; tanto che solo in Italia, stando all’ultimo bilancio depositato, l’azienda ha sviluppato un fatturato stimato nella fascia di 13 – 25 milioni di euro.

Numeri di non poco conto quindi, che hanno seguito di pari passo l’avanzamento tecnologico dei prodotti Singer nel settore sartoriale e del cucito: la prima macchina da cucire elettronica fu lanciata proprio dalla Singer già nel 1975, sotto il nome di Athena 2000.

Macchina da cucire Singer antica: come stimarne il valore
Ebbene, non volendo dilungarci oltre circa la storia del brand Singer, cercheremo ora di fornirvi qualche informazione in più circa il valore delle macchine da cucire Singer antiche, come promesso inizialmente.

Ma prima di approfondire questo discorso, vi consigliamo caldamente di far riferimento alla guida “Quanto vale una macchina da cucire Singer antica?“, cliccando sul relativo link; infatti da qui abbiamo evinto molte delle informazioni presenti in questo articolo.

Inoltre, al fine di stimare correttamente il prezzo degli esemplari più antichi e per rispondere quindi al termine di ricerca “macchina da cucire singer 1940 prezzo”, una lettura del contenuto linkato non potrebbe che far bene ai fini di un ulteriore approfondimento.

Ad ogni modo, la prima cosa da verificare per poter dare una stima abbastanza esatta di una macchina da cucire Singer antica, riguarda sicuramente l’anno di fabbricazione.

Questi, rappresenta infatti un’assoluta garanzia per poter essere sicuri di avere tra le mani un pezzo di antiquariato di assoluto valore.

Anche in questo caso, come per la maggior parte delle cose, più un oggetto è vecchio (ma tenuto bene) e più il suo valore aumenta nel tempo.

Vi è da dire comunque che per i modelli prodotti ad inizio del secolo scorso, il relativo prezzo si attesta a non meno di 600 euro.

Questa stima, viene pressappoco mantenuta anche dai modelli del 1940, per poi calare via via nel corso del tempo.

In tutto ciò, è sempre bene rivolgersi ad un antiquario al fine di darne una valutazione quanto più possibile precisa.

Altre info utili in merito alle vecchie macchine da cucire Singer
In chiusura di questo articolo, vogliamo lasciarvi qualche altra piccola informazione di sicuro interesse.

Ebbene, dovete sapere che le vecchie macchine per cucire Singer prodotte prima del 1960 sono prive del numero del modello, ma riportano invece sempre il marchio “Singer” sulla scocca.

Motivo, questo, che potrebbe sicuramente darvi garanzia dell’originalità del modello, all’atto di un eventuale acquisto.

Inoltre, il secondo elemento da valutare, oltre all’effettivo funzionamento della macchina per cucito è rappresentato certamente dallo stato della scocca stessa e della relativa custodia!
In conclusione, vi rimandiamo al link precedente (come già anticipato) per tutti gli approfondimenti del caso.

martedì 29 Novembre 2022

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti