La nota

Cinone (Azione-Italia Viva): «Su crisi energetica non ci sono “figli minori”»

Il programma
«Tra le nostre priorità c'è certamente l'alleggerimento del carico fiscale delle imprese energivore»
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«L’incremento dei costi dell’energia e delle materie prime causato dalla guerra in corso ha avuto un impatto devastante sui bilanci delle aziende agricole pugliesi e le speculazioni riguardanti i futures sul gas naturale alla borsa di Amsterdam non sono segnali confortanti in vista dell’autunno e delle imminenti scadenze fiscali».

A scrivere Nunzia Cinone (Azione-Italia Viva), che prosegue:« Secondo Coldiretti Puglia sono oltre 20mila le aziende agricole pugliesi, circa il 34%, sono a rischio chiusura e costrette a produrre in perdita a causa di rincari e speculazioni. Questi dati non possono lasciarci indifferenti. Innanzitutto bisogna intervenire tempestivamente per ridurre il costo del gasolio per uso agricolo, già aumentato del 129%».

«Tra le nostre priorità c’è certamente l’alleggerimento del carico fiscale delle imprese energivore – continua Cinone, candidata di Azione e Italia Viva al Senato in Puglia – tagliando le accise, seguendo il modello già tracciato per il settore del florovivaismo con la ministra Bellanova. Necessario più che opportuno anche rinviare le scadenze dei crediti agrari, dando così “respiro” ai beneficiari dei crediti e consentendo loro di poter pianificare con più calma il rilancio».

martedì 30 Agosto 2022

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