In collaborazione con BitQH

Come le crypto hanno influenzato l’industria dell’oro

Come le crypto hanno influenzato l’industria dell’oro
La rivoluzionaria tecnologia delle blockchain ha fornito sicurezza e trasparenza a vantaggio in una serie di contesti in tutto il mondo, soprattutto laddove mancano le infrastrutture per fornire equità
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Le applicazioni delle blockchain

La sua utilità nella finanza, nelle assicurazioni e nella sicurezza dell’identità personale ha creato un mercato per i servizi tecnici che si prevede raggiungeranno una spesa annuale di 20 miliardi di dollari da parte delle società entro il 2025. Senza parlare del grande boom nelle transazioni nel campo del trading con nuove piattaforme nate appositamente per tale scopo, tra queste spicca BitQH.
I giganti della tecnologia come IBM hanno investito ingenti somme di fondi nella tecnologia, oltre 200 milioni di dollari nella ricerca e oltre il 90% delle banche europee e statunitensi ha studiato le opzioni blockchain. Sebbene abbia preso d’assalto il mondo solo negli ultimi anni, la tecnologia è già sulla buona strada per diventare un legittimo disgregatore in una serie di diversi settori.
Ciò che rende questa tecnologia così rivoluzionaria è che qualsiasi cosa di valore può essere tracciata e scambiata sulla sua rete, riducendo i rischi e tagliando i costi per tutti i soggetti coinvolti. Attraverso il suo libro mastro condiviso e immutabile, la tecnologia blockchain può facilitare un processo di registrazione delle transazioni e tracciamento delle risorse su una rete, sia che un bene sia tangibile -come una casa, un’auto, contanti o terreni – o immateriale come, ad esempio, le proprietà intellettuali, brevetti, copyright o marchio.

Blockchain per ridurre l’impatto dell’estrazione dell’oro

Un campo in particolare in cui la blockchain ha il potenziale per creare cambiamenti su larga scala è l’estrazione dell’oro. Sebbene il metallo giallo sia stato storicamente utilizzato come copertura contro l’inflazione e rimanga un investimento a basso rischio, l’attività si sta rivelando problematica nell’attuale clima di maggiore consapevolezza ambientale sia a livello industriale sia coinvolgendo le famiglie, anche a livello locale come ne abbiamo scritto negli ultimi giorni.
L’estrazione principalmente ai fini del commercio (molto del quale avviene virtualmente senza la distribuzione di allocazioni fisiche di oro) ha un impatto considerato evitabile sull’ambiente e aggrava gli effetti del cambiamento climatico. Questo è un problema che Nature’s Vault, una nuova società fintech sta attualmente utilizzando la tecnologia blockchain per sbloccare il valore dei giacimenti d’oro interrati e quindi incentivare le conseguenze ambientali e climatiche evitate dell’estrazione mineraria.
I primi diritti minerari acquisiti da Nature’s Vault coprono giacimenti d’oro su oltre 400 acri di foreste e laghi in Ontario, Canada. Questo deposito è chiamato “Lago di Pistola”: i diritti minerari brevettati su questo sito non hanno data di scadenza e, quindi, l’ambiente è protetto dall’attività mineraria a tempo indeterminato. Il deposito è stato quantificato in modo indipendente sulla base degli stessi rigorosi standard sviluppati e considerati affidabili da grandi e piccoli investitori nella valutazione delle società minerarie pubbliche.
“Ora abbiamo la tecnologia e la struttura di reportistica affidabile per dirci quanto oro c’è nel terreno e abbiamo la blockchain che ci consente di tokenizzare questi depositi e monetizzarli attraverso il trading sugli scambi digitali”, ha commentato Phil Rickard, CEO di Nature’s Vault in un recente colloquio con la stampa.

Per finanziare l’acquisizione di più miniere e quindi ridimensionare la mitigazione dei cambiamenti climatici e dei danni ambientali, l’oro tokenizzato sarà scambiato come Legacy Token con un lancio pubblico previsto per il quarto trimestre del 2022.
Il progetto avrà una totale fornitura di 500 milioni di token Legacy e ha già messo da parte 75 milioni.
In definitiva, la visione di Nature’s Vault è di restituire una quota di eventuali compensazioni di carbonio generate dall’estrazione evitata ai possessori di token Legacy attraverso programmi di ricompense di staking e airdrop. La società sta attualmente cercando l’approvazione dei registri del carbonio per sviluppare il suo nuovo protocollo con lo scopo di evitare le emissioni di gas serra associate allo sviluppo e al funzionamento di una miniera d’oro e al trasporto e alla lavorazione del minerale. Si prevede che questo protocollo illustrerà anche i significativi vantaggi ambientali dell’attività mineraria evitata oltre alla riduzione delle emissioni di carbonio, inclusa la conservazione della biodiversità e l’acqua pulita.

giovedì 11 Agosto 2022

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