Ad un mese e mezzo dalla promozione in serie B, il Bari calcio torna a parlare attraverso la conferenza stampa di presentazione del ritiro pre campionato (il 4 luglio in sede e dal 7 al 23 luglio in Abruzzo) con il presidente Luigi De Laurentiis ed il sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato.
Il numero uno biancorosso esordisce commentando l’esito negativo dell’appello sulla multiproprietà: “Me l’aspettavo – ammette – ma resto battagliero e penso immediatamente di andare al Coni. Abbiamo ancora tante mosse da fare. Credo tanto in questo ricorso. Vedremo”. Discorso aperto mentre c’è una stagione da preparare: “Per la prima volta dopo un poco di tempo c’è una B che sembra una A2, un campionato di altissimo livello. Con grandissime piazze e città. Noi stiamo ad una start up perché la B è un torneo nuovo e impegnativo. Questa start up sarà fatta da persone con grande esperienza. Polito sta già affilando le armi per capire quali potranno essere gli innesti giusti per iniziare a costruire un percorso, una base di giocatori, una organizzazione che faccia il suo rodaggio per presentarsi a petto in fuori. Saremo competitivi. Questo lo assicuro. Inizia un percorso e questa sarà l’ottica del lavoro che stiamo facendo adesso”.
“In questi anni – continua De Laurentiis – abbiamo cercato di crescere, potenziando le aree migliorabili. Dal giorno dopo la promozione in B stiamo lavorando per crescere sempre di più. Dobbiamo continuare a costruire la nostra credibilità. Questo è assodato”.
Sta arrivando intanto l’ufficialità del sodalizio col direttore sportivo: “Confermo l’intesa prospettica con Ciro Polito. C’è grande stima umana e professionale tra noi. Ciro questa mattina alle 4 era già in auto verso una città. E’ di continuo in viaggio. Io dal mio ufficio romano sono alle prese con una produzione televisiva e con la costruzione del Bari. A breve vi annunceremo il prolungamento del nostro rapporto di lavoro”.
La città, gli viene fatto notare, sembra spaventata dal silenzio. In due mesi e mezzo non è emersa nessuna notizia. Alquanto piccato, De Laurentiis rispedisce le accuse al mittente: “Non mi pare che le altre squadre abbiano fatto annunci. Da fine aprile è solo passato il mese di maggio. Gestire trenta giocatori e trattative richiede tempo. Occorre tutelare al massimo la nostra azienda”.
Il sindaco Di Donato interviene sui pacchetti turistici a disposizione dei tifosi che vorranno seguire i galletti in ritiro: “Già ci sono e ora saranno pubblicizzati per fare decidere ai tifosi se fare un salto a Roccaraso. Le strutture convenzionate avranno degli sconti del dieci per cento in questa fase. Riguarderanno guide alpine, accompagnatori, noleggio bici, i pranzi in baita, lo ski pass per salire sulle piste. Sconti del 50 per cento saranno dedicati alle attività dei bambini, parco giochi, gonfiabili. Ci saranno animazioni a titolo gratuito per tutti. Queste convenzioni, eccetto la settimana di Ferragosto, saranno estese a tutta l’estate e non solo nei giorni del ritiro del Bari. Stessa scontistica da applicare per l’inverno. Ci sarà la card Bari rilasciata nelle strutture ricettive convenzionate per accedere alle attività previste. Ci sarà un post allenamento con divertimenti. Vogliamo che il Bari svolga il lavoro tecnico nel modo migliore possibile. Quando tutto era chiaro si è dato l’ok in maniera ufficiale. C’è un’attenzione molto seria e una visione dello sport molto netta. Molta attenzione è stata rivolta al manto erboso del campo, alla palestra, la logistica e l’infermeria. Ci sarà anche un’area per trasmettere gli allenamenti. La nostra attenzione è seria per mettere in condizione D’Urbano e Mignani di lavorare al meglio”.
Situazione lavori al San Nicola. In prospettiva ci sono l’esordio in Coppa Italia contro il Padova e la richiesta di giocare la prima di campionato fuori casa: “Il Comune sta lavorando in maniera egregia – riprende De Laurentiis – . Il Bari ha trovato nell’Arechi di Salerno la disponibilità per l’utilizzo dello stadio indicato per l’iscrizione al campionato. Chiederemo di giocare la prima partita fuori casa per avere un agio di tempo in caso ci fossero dei ritardi. Le cose vengono fatte per bene. Non ci vuole un giorno per costruire una collaborazione tra il Bari e Roccaraso. Così come stiamo studiando i prossimi pacchetti di abbonamento. Il silenzio va preso come grande lavoro. Non dobbiamo dimostrare niente a nessuno”.
Tra le notizie circolate, fa eco quella dei 16 milioni da impiegare per la prossima stagione: “Parliamo di spesa complessiva. Dobbiamo raccogliere i costi totali e abbiamo messo da parte una cifra per il mercato dei calciatori, ancora in fieri e rispetto a quelli che ci lasceranno. Stiamo capendo i ricavi dagli sponsor. Stiamo anche lì raccogliendo, valutando costi e ricavi”. Piccolo cenno su Ruben Botta: “Devo sentirmi con Polito nel pomeriggio. Non so quali siano gli ultimi sviluppi”, dice lapidario. “La Coppa Italia? Ogni competizione è presa sul serio. L’anno scorso la squadra non c’era. Il ritiro non si è fatto per il Covid. E’ stato un miracolo che subito si è trovata la quadra del gruppo. Speriamo quest’anno di aggredire subito anche quella oltre al campionato”.
Di nuovo sulla vendita del club: “Al momento non ho ricevuto richieste ed offerte. Si sentono tane cose, ma niente di più. E’ conveniente trovare un brand e acquisirlo in B dove il prezzo è di sicuro una convenienza. Come a Palermo e Bari”.
Così il presidente su campagna abbonamenti e nuove divise: “Vogliamo aggredire il mercato e non diamo notizie sino a che non avremo certezze. Non possiamo arrivare in ritiro senza innesti che possano già costruire un gioco. Anche avendo giocatori che dovranno uscire. Mi auguro escano tutti quelli che devono uscire. Stiamo lavorando su pacchetti che comunicheremo a luglio. Saranno costruite promozioni in maniera intelligente, andando incontro ai baresi il più possibile e avvicinando il tifoso alla squadra. Le maglie? Sono orgoglioso di Kappa. Abbiamo maglie da serie A. Ve le presenteremo a luglio, magari alla fine del ritiro. Appena avremo notizie, saremo i primi a comunicarvele”.