La bellezza dei canali veneziani e il sole di Bari nel cuore. Il passaporto di Gaetano Meneghella concilia i 32 chilometri che sta per compiere questa mattina dalle 9 per la Vogalonga di Venezia e i mesi di allenamenti svolti nei mesi invernali a bordo della canoa a Pane e Pomodoro, nella sua Bari. A bordo della barca sponsorizzata dall’Associazione contro la fibrosi cistica, il noto imprenditore del capoluogo pugliese vivrà una domenica bestiale per la 46ma edizione della Vogalonga di Venezia, manifestazione ludico-sportiva-amatoriale: “Per questo appuntamento – le parole del 55enne atleta – mi sono preparato a lungo ammarando una canoa dal corridoio di lancio utilizzato dalla Scuola Surf ed istituito dall’assessore Pietro Petruzzelli lo scorso anno”.
IL PERCORSO VENEZIANO – Si parte e arriva in Canal Grande. Si prosegue per il bacino di San Marco, il canale delle Navi, la Bissa, Passaora, Crevan, Burano, Mazzorbo, S. Giacomo, Scomenzera, canale Bisatto, Murano, canale di Tessera, rio di Cannaregio, Canal Grande, Rialto e Punta della Salute. All’altezza della Basilica della Salute saranno distribuite le medaglie e gli attestati di partecipazione dagli appositi pontili.
Duemila le imbarcazioni ed ottomila i vogatori in acqua. Speciale quella di Meneghella, per il quale faranno il tifo la moglie Sabrina ed il figlioletto Giovanni: “Io sarò nell’ultimo equipaggio e timoniere sulla canoa polinesiana a sei posti della Asd Canoa Republic di Cavallino, associazione di Daniele Scarpa. Quest’ultimo campione olimpico con Antonio Rossi ad Atlanta ‘96”.