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Bilancio del Comune di Bari 2022-2024: 15 milioni di euro dalla lotta all’evasione fiscale

La Redazione
D'Adamo: "Pur attenuandosi l'emergenza Covid, è ragionevole prevedere ulteriori ripercussioni negative sull'intero tessuto sociale e in particolare sull'economia insediata, messa a dura prova dagli effetti della guerra"
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«Conciliare il livello di pressione fiscale locale con le esigenze del civico bilancio" tenendo conto che "pur attenuandosi l’emergenza Covid, è ragionevole prevedere ulteriori ripercussioni negative sull’intero tessuto sociale e in particolare sull’economia insediata, messa a dura prova dagli effetti della guerra in Ucraina dalla quale discendono un significativo rincaro dei costi energetici e il conseguente aumento dei prezzi degli appalti di forniture, servizi e lavori»: è quanto affermato dall'assessore comunale Alessandro D'Adamo, nel presentare il bilancio di previsione 2022/2024 del Comune di Bari, illustrato nel corso di una conferenza cittadina pubblica. 

Nel 2022 ci attendono nuove sfide, prima fra tutte quella connessa con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – commenta l’assessore D’Adamo –. Accanto a questa c’è l’impegno della ripartizione e degli uffici comunali per la semplificazione della pubblica amministrazione, la sostenibilità, i processi di innovazione e sviluppo del territorio. Tutte attività per le quali, come avvenuto in questi ultimi anni segnati dalla pandemia, ci impegneremo in favore della comunità al fianco dei cittadini.

Tra i vari obiettivi fiscali, per quanto riguarda l'Imu sono confermate le aliquote e detrazioni approvate per il 2020 senza alcun incremento. In base al buon gettito registrato nel 2021, ultimo esercizio chiuso, le previsioni per il triennio 2022/2024 sono prudenzialmente adeguate ai valori pre pandemia in misura pari a circa 90 Milioni di euro.

Per la Tari, invece la politica tariffaria 2022 risulta alla data di preparazione dello schema di Bilancio, confermativa di quella approvata per il 2021. Ovviamente sarà necessario attendere le risultanze del PEF predisposto a cura di Amiu Puglia Spa e la successiva validazione da parte di Ager Puglia per poter comprendere i limiti di azione entro i quali poter agire in un ottica di effettivo mantenimento delle tariffe. Al momento la stima di gettito 2022/2024 è determinata nella misura di circa 68 Milioni di euro.

Le previsioni per Addizionale Comunale all’Irpef risultano determinate in relazione alle aliquote stabilite con deliberazione consiliare n. 42 del 31.07.2012 e confermate anche per il 2022. Il gettito atteso è coerente con l’andamento storico del tributo, e le previsioni 2022/2024 sono prudenzialmente adeguate ai valori pre pandemia in misura pari a circa 29 Milioni di euro.

Tra gli altri elementi salienti, prosegue la lotta all’evasione. I buoni risultati conseguiti nel corso dell’esercizio 2021, consentono di stimare prudenzialmente un gettito atteso di circa 15 milioni di euro che potrà essere proficuamente utilizzato nei rigorosi limiti delle entrate effettivamente riscosse».

sabato 30 Aprile 2022

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