BARI – Valerio Di Cesare parla per tutti interpretando i sentimenti di tutto lo spoagliatoio biancorosso al termine di Bari-Palermo: "Alzare la coppa al cielo – dice – è stata una bella sensazione, una liberazione. Sono stati tre anni difficili in C. Il mio pensiero era riportare il Bari in B. Volevamo vincere, ma abbiamo sbagliato troppi passaggi all'inizio. Floriano ha fatto un grande gol. Buon Palermo, merito a loro".
Cosa immaginare per il futuro: "Non so. Ora mi vedrò con la società. Vorrei continuare un altro anno. Vedremo". "Vincere – sottolinea – è stato bello e voleva dire tanto. Quest'anno sin dall'inizio si è visto che ce n'era per pochi. Sono contentissimo. Ci potevamo mettere meno, ma il calcio è anche questo".
Una B inseguita a lungo. Ora cosa insegue Di Cesare: "Alla mia età non giochi per soldi, ma perché amo questo splendido sport. Il mio sogno era arrivare in serie B. Non mi pongo limiti". In tribuna c'era Giampiero Ventura: "Mi ha aperto un mondo, la visione del calcio. Lo ricordo con grande stima dopo aver vinto un campionato a Torino e giocato in A nonostante la concorrenza di uno forte come Glik".