INTERVISTA BIANCOROSSA

De Laurentiis, messaggio ai tifosi: “Tornate al San Nicola, siete l’anima e il cuore del Bari”

La Redazione
Analisi di mercato, situazione presente e prospettive future dei biancorossi
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Un Luigi De Laurentiis a tutto tondo nella lunghissima conferenza stampa di questa mattina al San Nicola accanto al direttore sportivo Ciro Polito. Il numero uno di Ssc Bari ha spaziato su tantissimo argomenti a cominciare dallo stato attuale dei biancorossi: "Come in tutte le aziende, quest’anno è stato fatto un ordine in più dove la giusta tipologia di uomini hanno costruito un risultato evidente. Siamo a metà dell’opera, ma il codice etico e di onore con Polito era costruire e organizzare un gruppo di persone dedicate sino alla morte al risultato finale. Il resto ce lo avevamo già in casa. A questo si è aggiunto un grande direttore sportivo. Ci vuole talento e per trovarlo ci vuole altro talento. Ad oggi, la macchina ha trovato i meccanismi giusti”.
I MINI ABBONAMENTI – “Nel momento in cui il Paese riparte e riapre come ci auguriamo, prevedremo dei mini abbonamenti per agevolare l’arrivo dei tifosi. Quest’anno, tutti ci hanno qualcosa ma l’unica cosa che ci manca è il pubblico. E questo mi dispiace molto perché è un anno difficile e questa squadra ha bisogno del suo tufo, dell’energia che solo questa piazza può dare. Un lato fondamentale per cuore, anima ed energia. Mi auguro che il pubblico torni allo stadio perché questo fa la differenza”.
IL NODO MULTIPROPRIETA’ – “Non è cambiato nulla rispetto ad un mese e mezzo fa, tranne il ricorso in atto. Dobbiamo solo aspettare le date per ritrovarci e parlare di questo problema. Siamo in attesa”.
GLI “ATTACCHI” DEL PRESIDENTE DEL MONTEROSI CAPPONI – “Il calcio vive di queste azioni e reazioni. Non ho reazioni e sono come un mio giocatore in campo. E cioè non rispondere alle provocazioni, andare dritto per la mia strada. L’importante è portare il risultato a casa. Il resto è fuffa”.
IL COVID ED IL BILANCIO – “Abbiamo passato tre anni di inferno. Abbiamo investito oltre dieci milioni di euro. Il Covid ha falciato una parte degli introiti. Sono stati tre anni a fondo perduto. Difficile, ma non abbiamo risparmiato gli investimenti su squadra, dipendenti, strutture e stadio”.
L’AVVIO DEL 2022 – “Ritardare l’inizio è stato un bene, anche per fare il ritiro non fatto all’inizio del campionato. Poi, c’è stato il Covid e siamo ripartiti con la squadra con delle variazioni. Quindi, il mercato di mezzo. Ad oggi, tra infortuni e quant’altro, ci siamo difesi e sono contento dei punti portati a casa. A breve, ci aspettano Monopoli e Turris. E col Messina è altrettanto importante. Non si molla niente”.
I GIOCATORI IN ESUBERO – “Polito ha fatto un bellissimo lavoro. Ciro è un aziendalista, sino in fondo. Il piazzamento degli esuberi lo dimostra. E’ riuscito a piazzare un po’ tutti e gli ho fatto i complimenti al telefono”.
IL CENTRO SPORTIVO – “Ci sono vari progetti per allargare lo spettro di questa azienda. Ne riparleremo quando l’economia tornerà a girare. Ed del centro sportivo ne parleremo più in là”.
I PREGI E I DIFETTI DI POLITO – “La nostra forza è che ci siamo trovati dal punto di vista dell’onestà intellettuale, dell’umanità e della dedizione al lavoro. Se vogliamo andare a cena ci andiamo per piacere e non solo per parlare di lavoro. Ciro ha lavorato in totale fiducia e indipendenza, dimostrando di poter correre forte. Si è meritato la mia fiducia”.
L’IMPORTANZA DEI TIFOSI – “Il tifo riempie il cuore. Non chiediamo 20mila spettatori, ma col Foggia abbiamo dimostrato di essere forti, più di piazze di A. Mi spiace non poter dimostrare quanto sia unico il pubblico barese con continuità. Ora siamo ripartiti e faccio un appello di tornare a tifare il Bari. Avere 20mila persone allo stadio mi ha fatto sentire vivo e si testimoniava qualcosa che non c’era più. Tutti abbiamo bisogno di tornare a vivere e sentirci normali. Anche i calciatori hanno bisogno del pubblico”.
IL PROGETTO BARI NEL FUTURO – “Andiamo step by step. Al momento, il nostro pensiero è al Messina. Poli Monopoli, Turris e Campobasso. Ci stiamo confrontando, qualora ci fossero lidi migliori, su quali possano essere gli asset migliori. Siamo a metà dell’opera. Non possiamo perdere il treno della promozione. Polito ha scelto Bari come sfida ambiziosa. Se farà bene, il curriculum si arricchisce parecchio. Vale tanto Polito e vale tanto Bari”.

sabato 5 Febbraio 2022

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