IL DERBY

Basta un tris al Bari per schiacciare il Taranto

La Redazione
Pucino, Botta e Antenucci mandano al tappeto la formazione jonica che si fa vedere solo sul gol di Giovinco in ribattuta a un rigore sbagliato
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Bari-Taranto 3-1
BARI (4-3-1-2): Frattali, Pucini, Celiento, Terranova, Mazzotta; Mallamo (34′ st Scavone), Maita (34′ st Bianco), D’Errico (44′ st Gigliotti); Botta (24′ st Di Gennaro); Antenucci, Paponi (24′ st Cheddira). A disp. Polverino, Belli, Ricci, De Risio, Lollo, Citro.

TARANTO (4-3-3): Chiorra; Benassai, Zullo, Granata, De Maria (20′ st Versienti), Labriola (20′ st Bellocq), Civilleri (32′ st Santarpia), Marsili, Mastromarco, Saraniti, Giovinco (43′ st Pacilli) A disp. Antonino, Zecchino, Tomassini, Falcone, Cannavaro, Italeng. All. Laterza.

ARBITRO: Maranesi di Ciampino.

NOTE: Emessi 11.024 biglietti; Rec. 1′ pt. Rec. 5′ st.

RETI: 14′ pt Pucino; 42′ pt Botta; 15′ st Antenucci; 28′ st Giovinco.

BARI – Un derby a senso unico consente al Bari di sbarazzarsi del Taranto per 3-1. Pucino, Botta e Antenucci mandano al tappeto una formazione jonica troppo al di sotto del valore della squadra di Mignani. Capolista biancorossa che si laurea campione d'Inverno con una giornata di anticpo dal termine dell'andata che si concluderà domenica prossima sul campo del Palermo secondo, da stasera distante ben 8 punti.

Mignani ripropone il cliché delle utime giornate. E' lo stesso Bari di Avellino, anche nell'atteggiamento. Non c'è molto da lottare, per la verità. la superiorità tecnica è talmente lampante che in fondo non ci sono neppure tante energie da consumare per avere ragione di un Taranto nettamente inferiore sul piano del palleggio.

I biancorossi sfiorano il vantaggio al 5′ con Celiento: un piattone fuori a porta sguarnita. L'azione anticipa il vantaggio firmato da Pucino (14′) con un destro siderale su punizione da venti metri che infila la palla nell’angolino a destro di un Chiorra insufficiente. Dopo venti minuti esatti, il terzino del Bari ci riprova sul fronte opposto, sempre su punizione. La palla è diretta a rete, ma stavolta il portiere si riabilita deviando in angolo. L’occasione del radoppio capita ancora, al 36′, sull’asse Paponi-Mazzotta con quest’ultimo che allunga il controllo del pallone del 2-0 bloccato dal portiere in uscita. In fondo, non c'è storia. E Botta (42′) fa la differenza inventandosi una girata al volo all’ingresso dell’area, capitalizzando un assist di D’Errico ed il velo di Antenucci.

Non basta. Al quarto d’ora della ripresa il Bari segna per la terza volta rimpicciolendo gli avversari con una giocata da scuola calcio. Giocata di Maita, scarico di Paponi e chiusura vicente di Antenucci. La formazione jonica ha la possibilità di rientrare in partita poco prima della mezzora grazie ad un rigore procurato da Giovinco su fallo di Celiento. Dal dischetto, Frattali respinge il tiro di Saraniti, arrendendosi solo alla ribattuta decisiva di Giovinco.

Per il resto è calcio didascalico. Il derby finisce consacrando la supremazia del Bari sul Taranto e sull’intera classifica del girone C. Domenica si chiude a Palermo. Doveva essere un big match, ma a più 8 si è trasfornata in una gara "normale" da affrontare con la massima tranquillità.

domenica 12 Dicembre 2021

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