LA PARTITA

Bari assente, la Juve Stabia gode di rigore

La Redazione
Partita decisa da Eusepi sul finire del primo tempo per un fallo di mani in area di Gigliotti. Per il resto, squadra impalpabile e senza mordente
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Juve Stabia-Bari 1-0

JUVE STABIA (4-2-3-1): Sarri, Rizzo, Davì, Stoppa, Scaccabarozzi (44' st Esposito), Eusepi (9' st Evacuo), Bentivenga (9' st Berardocco), Panico (32' st Guerracino), Troest (c), Caldore, Donati. A disp.: Russo, Pozzer, Todisco, Squizzato, Della Pietra, Lipari. All. S. Sottili.

BARI (4-3-1-2): Frattali, Pucino, Terranova, Gigliotti, Ricci, Scavone (1' st Di Gennaro), Bianco (15' st D'Errico), Mallamo (30' st Citro), Botta (1' st Marras), Antenucci (c), Simeri (15' st Cheddira). A disp.: Polverino, Plitko, Celiento, De Risio, Mazzotta, Belli, Paponi. All. M. Mignani.

ARBITRO: Marini di Trieste.

RETI: 46' pt (rig.) Eusepi.

NOTE: 42' st espulso Gigliotti per somma di ammonizioni. Rec. 2' pt e 6' st.

CASTELLEMMARE DI STABIA – Annebbiato, lento e imborghesito. Il Bari del Menti lascia parecchio perplessi rimettendoci le penne al cospetto di una Juve Stabia rispettabilissima, ma niente di più. Un'occasione persa per dimostrare che – da capolista – certe partite si possono e si devono vincere. E, invece, il copione è diverso. Con un Bari anemico, costretto a piegarsi dopo un rigore regalato da Gigliotti nel primo tempo. Dopo questo episodio, il nulla totale. Per fortuna, lo stop non ha effetti sulla classifica dove il Bari conserva la leadership in attesa di conoscere i risultati delle inseguitrici.

Il Bari ci ricasca. Dopo la sconfitta di due settimane fa a Francavilla, i biancorossi di Mignani conoscono il secondo dispiacere stagionale arrendendosi per 1-0 in casa della Juve Stabia. Un risultato striminzito frutto di una leggerezza di Gigliotti che provoca il rigore che decide la partita. Un match giocato dal Bari senza nerbo e convinzione. Di sicuro non da capolista e irretita da un avversario tutto cuore ma niente di trascendentale. La battuta d'arresto non produce ripercussioni sulla classifica, dove il Bari resta primo in attesa dei risultati delle inseguitrici.

LA CRONACA – Bari in completo bianco con bordi rossi, padroni di casa in maglia gialloblù, calzettoni e calzoncini blu. Le novità principali tra i biancorossi si riferiscono al centrocampo: Bianco collocato a play basso davanti alla difesa con Scavone a destra e Mallamo a sinistra. E' un primo tempo povero di emozioni, col Bari che non riesce a prendere bene le misure ad un avversario molto aggressivo. Al 4', una punizione di Botta dalla destra incontra l'incornata di Antenucci con palla fra le braccia di Sarri. La replica stabiese arriva al 13' quando Scaccabarozzi ci prova da fuori trovando il sicuro intervento di Frattali. Non succede nulla di importante sino al minuto finale della prima frazione con Gigliotti che colpisce platealmente con il braccio un cross di Panico. Rigore netto che Eusepi trasforma spiazzando Frattali. Vantaggio tutto sommato giusto, alla luce di Bari attanagliato in uno strano torpore e messo in difficoltà dalla cattiveria dei padroni di casa.

Logica conseguenza, gli innesti dall'avvio del secondo tempo di Marras e Di Gennaro al posto degli evanescenti Botta e Scavone. Cambi che non danno l'accelerata necessaria. Al punto che Mignani tenta di ricambiare marcia inserendo D'Errico e Cheddira, dentro al posto di Bianco e Simeri. Bari che passa ad una specie di 4-2-4. Il cliché resta invariato. E Mignani gioca anche la carta Citro per Mallamo. Il Bari è assolutamente impalpabile. Una punizione di Pucino (40') trova preparato Sarri. La giornata è storta e a tre minuti dalla fine, Gigliotti conclude la sua prestazione insufficiente rimediando secondo giallo ed espulsione per un fallo su Evacuo. I minuti scorrono veloci. D'Errico ci prova dalla distanza, ma la sfera termina al lato. Finisce qui. Meno male.

sabato 6 Novembre 2021

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