ITALIA BEACH RUGBY

Con Cuscito e Pastore, l’Europeo Beach di Mosca parlerà barese

La Redazione
In Russia l'11 e 12 settembre per la tappa conclusiva della manifestazione su sabbia organizzata da Rugby Europe
scrivi un commento 331

Tra i magnifici quindici che prenderanno parte all'Europeo Beach di Mosca, tappa conclusiva della manifestazione su sabbia organizzata da Rugby Europe e in programma i prossimi 11 e 12 settembre, spiccano tre pugliesi e due baresi.

Con Andrea Papa (in forza al Colorno 1975) ci saranno i baresi doc Giuseppe Cuscito (Gioia del Colle, 1993) e Alberto Pastore ('94), ad oggi entrambi atleti della storica società del capoluogo pugliese Tigri Rugby Bari 1980. La notizia della convocazione in azzurro, fatto storico per la palla ovale di Bari e della Puglia, è arrivata poche ore fa. E già proietta i due ragazzi nell'avventura internazionale che – di fatto – prenderà il via da venerdì 27 agosto nella località leccese di Torre San Giovanni dove, ad accoglierli ci sarà il tecnico della nazionale Enrico Gottardo. Dopo la tre giorni in Salento, si volerà alla volta di Mosca, sede finale dell'Europeo con l'Italia chiamata in causa insieme ai padroni di casa della Russia più Georgia, Bulgaria, Croazia, Moldavia, Turchia e Romania.
Giuseppe Cuscito, 188 centimetri per 105 chili, inizia a giocare a rugby all'età di 17 anni, nel 2011, con la locale squadra della sua città Federiciana Rugby Gioia del Colle. Qui gioca le prime due stagioni nel 2011 e 2012. Quindi, l'approdo in serie B con lo Svicat Lecce. Nel 2015/2016 il consolidamento in B al Colleferro (Roma). L'anno dopo, il grande salto nel Rugby Udine di serie A. Sino al ritorno a Bari dal 2018 al 2020 con la maglia delle Tigri: "Nella vita – racconta – gestisco un ingrosso di prodotti igienici e monouso a livello familiare. E ora mi godo questa spelndida convocazione. Sono felicissimo".
Alberto Pastore (1.87 per 86.5 chili) è un ragazzone classe '94. La passione per il rugby sboccia già all'età di 11 anni. In carriera c'è solo il Rugby Bari: "E' stato un momento inverosimile – dice commosso – e non credevo ai miei orecchi quando mi riferito detto della convocazione e della possibilità di vestire la maglia azzurra all’Europeo di beach. Un momento unico nella mia vita, voglio arrivare fino in fondo e strappare un biglietto per Mosca per rendere fieri amici, famiglia, squadra, allenatori e tutti quelli che hanno sempre supportato e insegnato a crederci fino in fondo".
"Amo il rugby – conclude Pastore – sopratutto per i valori che trasmette. Sono cresciuto tanto grazie a questo sport, imprando rispetto per l’avversario, pazienza, mentalità e fratellanza.Il rugby è tutto questo, non violenza o sport fisico come si potrebbe pensare. Posso dire di esser maturato rispetto al mio carattere frizzantino, e lo devo sopratutto a questo magnifico sport e ai miei fratelli-compagni di squadra. Mi hanno insegnato molto. Senza dimenticare mister e dirigenti".

martedì 24 Agosto 2021

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti