Sono tutti negativi gli esiti dei tamponi eseguiti sul personale e sulle degenti dell’Ostetricia e Ginecologia del “Di Venere”, a seguito di un caso di positività al Sars-Cov2 emerso successivamente ad un intervento d’urgenza su una paziente priva, all’atto dell’accettazione, di sintomi riferibili al Covid-19.
Nel frattempo, la direzione generale Asl ha avviato una verifica interna per appurare se tutti i protocolli di sicurezza, prima, durante e dopo il caso di positività, siano stati rispettati.
Precauzionalmente si sta procedendo alla dimissione di tutte le pazienti ancora presenti nell’unità operativa per poter procedere alle ulteriori approfondite operazioni di sanificazione, così da riavviare nella massima sicurezza le ordinarie attività.
Questo dimostra ancora una volta che gli asintomatici benché positivi non sono in genere contagiosi o lo sono poco. Ma questa circostanza viene ignorata nei bollettini quotidiani regionali sulla caccia ai positivi a prescindere.
Vorremmo capire chi sono gli irresponsabili che si divertono a lanciare allarmi e a diffondere paura.
Gli esperti sono divisi in due campi: chi continua ad annunciare il peggio e chi invita a rispettare le norme ma senza creare inutili e pericolosi allarmismi.
Si vedono di nuovo mascherine di cittadini a spasso da soli o in bici o in auto. Segnali di paura, indotta.