Il forte
vento di scirocco che sta soffiando in queste ore ha distrutto uno dei
‘petali’, i teloni di copertura dell’imponente impianto realizzato da
Renzo Piano.
Il telone, in particolare, è quello corrispondente alla
porta numero 8.
I teli ormai hanno 30 anni, sono usurati, tanto che si
invoca a gran voce la necessità di sostituirli: domani ci sarà un
sopralluogo per rimuovere le parti attaccate alla struttura.
«Oggi – scrive su facebook l’assessore Petruzzelli – , per colpa del forte vento di scirocco, si è rotto purtroppo un altro telo della copertura dello stadio San Nicola: il telo centrale della curva Nord. Io sono sempre più convinto che dovremmo rimuoverli tutti perché sono vecchi, hanno esaurito il loro ciclo di vita (hanno ormai 30 anni), e perché più che una vera e propria copertura, quei teli hanno prevalentemente una funzione estetica, ma che oramai è compromessa con i pochi sani rimasti. Voi cosa ne pensate? Abbiamo già preso contatti con i collaboratori di Renzo Piano non solo per far progettare e quantificare economicamente una nuova copertura fatta con le moderne tecnologie ma per ripensare lo stadio San Nicola. Non serve un progetto faraonico che costi diverse decine di milioni di euro, ma interventi più contenuti che riducano il numero dei posti a sedere, lascino immutata l’estetica esterna dello stadio e garantiscano una reale copertura dalla pioggia. In poche parole che trasformino il San Nicola in uno stadio moderno ma senza abbattere una struttura vincolata che rappresenta comunque un’architettura di pregio».
Richiamare Renzo Piano? Per fare nuovi danni?