Sei condanne all’ergastolo e altre due alle pene di 20 anni e di 18 anni e 6 mesi di reclusione per otto affiliati al clan Strisciuglio di Bari, accusati del duplice omicidio di Luigi e Antonio Luisi, padre e figlio.
È la richiesta della Dda di Bari.
Nell’aprile del 2015 fu ucciso Antonio e ferito Luigi, vero obiettivo dei killer.
Il 31 ottobre dell’anno successivo il clan portò a termine l’obiettivo, ammazzando Luigi Luisi.
Dissidi interni al clan sarebbero il movente dei due delitti.
Le richieste di condanna sono state formulate dal pm Giuseppe Gatti nel processo con rito abbreviato che si sta celebrando nell’aula bunker di Bitonto dinanzi al gup del Tribunale di Bari Francesco Pellecchia.
Si tornerà in aula per le discussioni delle difese il prossimo 17 dicembre. La sentenza è prevista per il 21 gennaio 2019.