Pene comprese tra i 12 anni e i 4 anni di reclusione per nove pregiudicati accusati di traffico e spaccio di droga in alcuni comuni della provincia di Bari.
È la sentenza del Tribunale di Bari che per tutti gli imputati ha però valutata insussistente l’accusa di associazione mafiosa.
Nello stesso giudizio assolti altri nove imputati, presunti spacciatori, “per non aver commesso il fatto” e dichiarato il non luogo a procedere per prescrizione dei reati nei confronti di altri tre.
La sentenza del Tribunale di primo grado arriva a più di 12 anni dai fatti contestati dalla Dda di Bari, che risalgono agli anni 2005-2006.
Secondo le indagini dei Carabinieri che nell’ottobre 2013 portarono a 14 arresti, il sodalizio, ritenuto un satellite del clan Palermiti di Bari, aveva ramificazioni nei comuni di Casamassima, Cellamare, Noci, Gioia del Colle, Acquaviva, Altamura e Triggiano.
Ai vertici del gruppo criminale c’erano i pregiudicati Antonio Amodeo e Domenico De Iure, condannati entrambi alla pena di 12 anni di reclusione