Undici tonnellate di tabacchi lavorati esteri di contrabbando sono state sequestrate da Guardia di finanza e Agenzia delle dogane nei giorni scorsi nel porto di Bari.
La merce era trasportata su un container scaricato da una motonave proveniente dalla Grecia.
A destare i sospetto dei militari del Gruppo Bari e dei funzionari incongruenze emersa dall’esame dei documenti, circa il tragitto del carico di “bionde”, dalla
Lituania al Regno Unito. Decorsi i 90 giorni dal suo arrivo,
nessun importatore si sarebbe palesato per dare una destinazione doganale alle sigarette e, inoltre, lo stesso carico era privo di documentazione commerciale e documenti fiscali.
Finanza e Dogana hanno, quindi, proceduto al sequestro delle sigarette e alla denuncia
verso “ignoti” per il reato di contrabbando aggravato di tabacchi lavorati
esteri. In corso indagini per risalire
ai reali destinatari dei tabacchi.