È tornato ieri nella sua abitazione di Acquaviva delle Fonti il 51enne arrestato lo scorso 13 novembre per violenza sessuale e stalking nei confronti di una dottoressa. La donna era in servizio in un ambulatorio di guardia medica dell’area metropolitana di Bari.
L’uomo è stato scarcerato e si trova in regime di arresti domiciliari, con il braccialetto elettronico.
A due settimane dall’arresto, il Tribunale del Riesame di Bari aveva disposto la scarcerazione dell’uomo con concessione dei domiciliari, ritenendo improcedibile il reato di violenza sessuale perché denunciato oltre il termine di 6 mesi previsti per legge.
L’indagato è rimasto in cella fino a ieri perché non era disponibile il braccialetto elettronico. La decisione del Riesame ha suscitato numerose polemiche. Si è invocato anche l’intervento della politica, per allungare i termini di presentazione delle denunce per determinati reati. La Procura ha impugnato il provvedimento, insistendo per il carcere.