Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale per i Minorenni di Bari Luca Buonvino ha assolto “per non aver commesso il fatto” un minorenne, accusato di essere stato l’istigatore morale dell’omicidio di Florian Mesuti, il 25enne albanese ucciso il 29 agosto 2014 nel quartiere Libertà di Bari.
Per il ragazzo, all’epoca 15enne, il publbico ministero minorile Gianna Nanna aveva chiesto la condanna a 12 anni di reclusione. Stando all’ipotesi accusatoria, l’imputato avrebbe avuto con la vittima un litigio nei giardinetti antistanti l’oratorio della chiesa del Redentore, nel quartiere Libertà. Avrebbe poi istigato il 22enne Francesco Caldarola, per punire l’affronto.
Caldarola, ritenuto l’autore materiale del delitto, è stato già condannato in appello a 14 anni di carcere.
La difesa del minorenne, gli avvocati Giancarlo Chiariello e Attilio Triggiani, hanno sostenuto invece che l’allora 15enne non riferì del litigio a Caldarola e che, quindi, non istigò lui l’omicidio.