Ricomincia dal Cesena l’avventura del Bari nel campionato 2017-18. Ricomincia sotto il segno di Fabio Grosso, l’allenatore esordiente su cui hanno scommesso forte il presidente Giancaspro e il ds Sogliano. Dalle capacità del tecnico romano dipenderanno molte delle fortune della nuova squadra. Del resto come dimostrano le due sfide di coppa Italia più che negli uomini il Bari sembra essere cambiato nella testa e nel modo di intendere il calcio; e in questo si può già rintracciare la mano dell’allenatore, che sembra basare il suo credo su un’etica del lavoro quasi calvinista: «Non mi piace regalare parole inutili, mi piace lavorare – ha spiegato Grosso durante la conferenza stampa alla vigilia del match -. Io sono un tipo molto ambizioso, ma mi piace fare le critiche da solo, perché non mi accontento mai di quello che è stato fatto».
Se queste sono le premesse è inutile aspettarsi da Fabio Grosso proclami o obiettivi per questo campionato ai nastri di partenza: «L’obiettivo è provare a fare il massimo con le qualità che abbiamo – ha affermato laconico il tecnico -. Starà a noi capire con il tempo quanto siamo bravi e delineare gli obiettivi. È chiaro che in campionato i risultati determinano sempre umori e giudizi: noi non dobbiamo farci condizionare, ma abbiamo la responsabilità di ottenere più risultati possibili, riuscendoci attraverso quello in cui crediamo. Per questo abbiamo voglia di iniziare con il piede giusto».
Ma a giudicare da quanto si è intravisto nelle prima giornata di serie B ogni partita sarà difficilissima: «Ieri ho visto partite avvincenti – ha assicurato Grosso -, questo è un campionato importante con squadre competitive». E il Cesena non sarà da meno: «Loro sono una squadra forte e organizzata che avrà voglia di cominciare bene il campionato e di metterci in difficoltà, noi faremo di tutto per provare a superarli», ha aggiunto.
Nel Bari mancheranno gli infortunati Sabelli e Masi e lo squalificato Moras. In porta giocherà Micai che ha risolto i fastidi che aveva accusato negli ultimi giorni. Floro Flores partirà dalla panchina e magari potrà dare una mano a partita in corso. Facile immaginare che si vada verso una conferma del 4-3-3 visto in coppa. Tutti a disposizione gli altri giocatori, compreso Marrone, ultimo arrivato in casa biancorossa: «L’ho trovato bene è pronto per dare una mano a questa causa è venuto con grande spirito e voglia: per lui è arrivato il momento di determinare il suo percorso», ha specificato il tecnico.
Proprio la voglia di determinare il proprio percorso deve essere l’arma in più del Bari di quest’anno: la benzina capace di incendiare gli animi dei tifosi che in fondo non aspettano altro.