Il rapido
sviluppo tecnologico informatico indubbiamente ci agevola. Ma cosa succede quando
si perde il controllo degli strumenti che nascono per essere a nostro servizio?
Se per ogni necessità abbiamo un’app,
se non riusciamo a sopravvivere senza i motori di ricerca
“protesi” delle nostre menti, se abbiamo bisogno di controllare
costantemente i nostri smartphone? Tutto ciò rischia
di renderci impazienti, esibizionisti, alienati, sconsolati, ossessivi e dipendenti.
L’uso dell’utile tecnologia sta diventando un abuso che in
molti casi si trasforma in dipendenza e, a volte, anche in vera e propria
patologia. Cyber-Bullismo, dipendenza dai videogame, gioco d’azzardo, dipendenza da
sesso virtuale sono solo alcune delle possibili conseguenze.
Se ne discuterà l’8 giugno a Bari con Claudette Portelli e Matteo Papantuono, psicoterapeuti e ricercatori Internazionali specializzati in Psicoterapia strategica breve, Relazioneranno sulle nuove dipendenze per spiegare in maniera limpida e chiara, anche al largo pubblico, la formazione, la persistenza e il superamento di queste moderne forme di dipendenza.
Appuntamento alle 18.30 nella Biblioteca Ricchetti, in via Sparano 145. Ingresso libero.