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Acquedotto, arrivano i contatori elettromagnetici

La Redazione
Servizio sperimentale presentato oggi in Comune. Si parte da circa 600 abitazioni
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Addio vecchi contatori meccanici. Nella case dei baresi cominceranno gradualmente a far capolino i nuovi apparecchi elettromagnetici per la misurazione del consumo di acqua.

Il progetto è stato presentato stamattina dal sindaco, Antonio Decaro, e dall’amministratore unico della società di via Cognetti, Nicola Costantino. Il pacchetto prevede l’introduzione di misuratori idrici digitali di ultima generazione e un servizio cosiddetto di "smart city", imperniato sulla lettura a distanza e con maggior frequenza dei dati relativi ai consumi.

Il nuovo apparato tecnologico potrà contare su 500 misuratori elettromagnetici con una tecnologia evoluta di misurazione ad alta precisione, già integrata con un sistema di comunicazione. Il servizio riguarderà anche la lettura radio, la rilevazione e registrazione in loco dei consumi con frequenza di 30 minuti, la rilevazione dei dati dai misuratori, con una frequenza di 2 letture per mese, il monitoraggio delle utenze basato su profili di consumo orari.

I concetti cardine della sperimentazione sono elencati dall'ente idrico: «Semplificazione delle operazioni di verifica del dato di consumo; il controllo e il contenimento della spesa; l’ottimizzazione dei consumi, la salvaguardia della risorsa idrica; la rilevazione per tempo di perdite e furti; la razionalizzazione e il riordino dei punti di prelievo; in prospettiva la sostanziale riduzione di eventuali contenziosi».

Non si tratta della prima esperienza telelettura di Acquedotto Pugliese, che ha già installato impianti di telelettura nei comuni di Poggiorsini e Cellamare per un totale di oltre 1.600 utenze, e sta incrementando in diversi quartieri del comune di Bari (Picone, Poggiofranco, Carrassi, Torre a Mare, San Giorgio e Loseto) un innovativo progetto di telegestione multiservizio in collaborazione con Amgas SpA, Enel Distribuzione e Comune di Bari.

«Siamo molto contenti che l’amministrazione comunale ancora una volta possa giovare della fruttuosa collaborazione con l’Aqp – commenta Decaro -. Un rapporto non solo istituzionale ma che si traduce in operazioni concrete che fanno di Bari la prima città in Italia a sperimentare questa forma intelligente di monitoraggio dei consumi dell’acqua pubblica. Con il documento approvato oggi, che prevede il monitoraggio di 637 contatori diventiamo il secondo cliente più importante di Aqp e avremo la possibilità di controllare tempestivamente consumi ed eventuali perdite in modo da evitare qualsiasi tipo di contenzioso. Questo è un altro tassello del percorso che Bari sta facendo per diventare una Smart city e siamo contenti di poterlo fare grazie ad una importante azienda pugliese pubblica».
 

lunedì 30 Novembre 2015

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