Cultura

Riapre il Museo Civico. Le immagini

La Redazione
Taglio del nastro sabato nel centro storico. Decaro: «Conoscere al meglio le nostre radici culturali per poterle raccontare»
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Si torna a respirare aria di storia e di arte in strada Sagges.

Sabato pomeriggio taglio del nastro nel Museo Civico. La galleria si è presentata alla città con un nuovo allestimento, curato dall’ats composta da Consorzio Idria e ArTA, vincitrice del bando comunale di gestione.

Al piano terra del complesso fortificato medievale del borgo antico, la casa in cui il grande musicista Niccolò Piccinni ha dimorato dal 1738 al 1753. In questi ambienti è stata allestita una mostra documentaria permanente dedicata alla memoria del compositore.

Il museo offre un nuovo percorso multimediale, che permette di rivivere la storia cittadina dal Rinascimento ai giorni nostri. I visitaroi potrano ammirare i dipinti donati della Famiglia Tanzi, le pregiate caricature satiriche realizzate da “Frate” Menotti assieme alle ottocentesche matrici in legno delle “carte baresi” di Guglielmo Murari e le rarissime vedute panoramiche della città d’inizio Novecento. Non potevano mancare gli scatti d'epoca, con il fondo fotografico di Liborio Antonelli.

«Apriamo questi posti che raccontano la storia di Bari, perché tutti possano scoprire la storia e la forza della nostra terra, ma soprattutto perché proprio noi baresi possiamo conoscere al meglio le nostre radici culturali per poterle raccontare» ha dichiarato il sindaco, Antonio Decaro.

Il Museo Civico e Casa Piccinni saranno aperti lunedì, mercoledì e giovedì dalle 10 alle 18; venerdì e sabato dalle 10 alle 19 e domenica dalle 10 alle 14. Martedì chiuso. Biglietti del museo: 2.50 euro (intero) e 1.50 (ridotto). L'ingresso a Casa Piccinni sarà gratuito. Informazioni al numero 080 5772362 e sulla pagina Facebook Museo Civico Bari.

 

lunedì 16 Novembre 2015

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