Questa volta non sono riusciti a entrare e rovistare tra la biancheria intima dell’ennesima, inconsapevole famiglia.
I Carabinieri sono riusciti ad arrivare in tempo. E questo grazie alla chiamata tempestiva di un anonimo inquilino del palazzo che, alla vista di tre volti sospetti, ha chiamato al 112 e, con tutta calma, ha fornito indicazioni sull’indirizzo esatto e sull’appartamento preso di mira.
A quel punto, i militari della compagnia di Bari San Paolo sono potuti arrivare, in silenzio, alle spalle di due georgiani e un ucraino, tutti con precedenti specifici, sorpresi a scassinare il portone d’ingresso di un appartamento.
I tre hanno provato a scappare, ma sono stati tutti immobilizzati. In loro possesso un vero e proprio "kit dello scassinatore": uno zaino contenente cacciaviti, tronchesi, chiavi alterate e “spadini”.
Per i tre ladri, la Procura della Repubblica di Bari ha disposto il trasferimento in carcere.
L’operazione di oggi si inserisce nel rafforzamento dei controlli finalizzati al contrasto dei furti in appartamento. Ogni segnalazione tempestiva e particolareggiata al 112, sottolineano i Carabinieri, può rivelarsi preziosa per scongiurare un furto e permettere di acciuffare i ladri.