Sono stati presentati questa mattina alla stampa, nel foyer del Teatro Margherita, i due bandi per il recupero e la valorizzazione del Margherita e dell’ex Mercato del Pesce, pubblicati dal Segretariato regionale del Ministero dei Beni culturali, grazie ai quali entra nel vivo il percorso di realizzazione del Polo delle arti contemporanee della città di Bari.
Sono intervenuti il sindaco di Bari, Antonio Decaro, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, la direttrice del Segretariato regionale del ministero, Eugenia Vantaggiato, l’assessore alle Culture e Turismo, Silvio Maselli, il direttore artistico del Polo delle arti contemporanee Massimo Torrigiani e l’architetto Luca Cipelletti, che ha supportato il gruppo di progettazione per gli aspetti museografici e architettonici degli interventi.
La pubblicazione dei due bandi, per un importo complessivo di 10 milioni di euro finanziati dalla Regione e 150mila euro dal ministero, è il frutto dell’intesa quadrangolare che ha visto il Comune di Bari, la Regione Puglia, il Demanio e gli stessi Beni culturali siglare l’accordo per la valorizzazione dei due storici immobili lo scorso 23 febbraio, in occasione della visita a Bari del ministro Dario Franceschini.
Il Teatro Margherita e l’ex Mercato del pesce, che insieme alla sala Murat costituiranno il Polo delle arti contemporanee, saranno riqualificati grazie a 10 milioni di euro dei fondi di coesione e sviluppo.
«Nei prossimi anni Bari avrà un Polo delle arti contemporanee – ha dichiarato Decaro – un luogo in cui le arti potranno dialogare e raccontarsi a cittadini e visitatori».
Coerentemente con gli indirizzi forniti dall'assessore Maselli al gruppo di progettazione, gli spazi del Teatro Margherita e dell’ex Mercato del Pesce sono stati immaginati e disegnati come flessibili, adattabili e accoglienti, con l’obiettivo di poter rispondere ad esigenze di attività e progetti diversificati: allestimenti, concerti, installazioni, messe in scena, mostre, mercato, street food e somministrazione di alimenti e bevande, incontri, residenze d’artista, attività ludiche e didattiche.
Tre sono le principali innovazioni progettuali: la creazione di tre nuove “piazze” pubbliche costiuite dal piano terra e dal roof garden del futuro Mercato del pesce e dal foyer al piano terra del Margherita; la realizzazione di un mercato e di spazi per la degustazione di prodotti locali di qualità e a "chilometro zero" nel Mercato del pesce; la creazione di residenze artistiche che, unitamente ai laboratori e alla bellissima nuova galleria disegnata dai progettisti, faranno del Polo barese un gioiello per funzionalità e capacità di autosostenibilità.
Non una semplice galleria d'arti figurative o plastiche, dunque, ma una serie di spazi fluidi per le arti e le culture contemporanee che consentirà alla città di Bari di competere con le grandi capitali europee.
Per entrambe le gare il termine ultimo per la ricezione delle offerte è fissato alle ore 12.00 del 29 ottobre 2015. Alle aziende aggiudicatrici spetterà il compito di redigere i progetti esecutivi comprensivi di eventuali migliorie; il tempo stimato per la realizzazione dei lavori è di 22 mesi dal momento della consegna dei due cantieri paralleli.