Politica

Il Comune scommette ancora sulle case dell’acqua

La Redazione
Convenzione con Acquedotto pugliese per altri tre erogatori, a Bari Vecchia, Libertà e San Paolo
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Nuove " case dell'acqua " disseteranno i baresi.

È stata approvata questa mattina in giunta la convezione tra il  Comune di Bari  e l’Acquedotto pugliese per proseguire la collaborazione avviata a settembre del 2014 con il primo pr ogetto sperimentale della "Casa dell’Acqua": un erogatore di acqua potabile naturale e gassata che il cittadino preleva direttamente dalla rete pubblica gestita dall’Aqp

Dopo il primo erogatore in via Aquilino, a Japigia, Palazzo di Città e Acquedotto hanno deciso di replicare l’esperienza anche in altri quartieri. Determinanti, spiega il Comune «i buoni risultati ottenuti in termini erogazione di litri d’acqua, di gradimento del servizio da parte dei cittadini e di riduzione dei consumi di anidride carbonica».

L’Acquedotto si impegnerà ad avviare una gara pubblica per individuare un operatore economico al quale saranno affidati in regime di concessione l’installazione, la gestione e la manutenzione delle strutture amovibili e il monitoraggio del servizio reso e della qualità dell’acqua erogata.

Sarà possibile prelevare gratuitamente un litro di acqua naturale e mezzo litro di acqua naturale refrigerata a per volta. L’acqua gassata refrigerata avrà invece un costo di 0,5 centesimi al litro.

Il Comune di Bari, inoltre, si impegna a curare direttamente gli allacciamenti alla rete elettrica necessari al funzionamento delle "case dell’acqua" a farsi carico dei costi relativi alle utenze (al netto di offerte migliorative da parte dell’operatore economico selezionato da Aqp).

«Dopo il periodo di sperimentazione durato circa 10 mesi – dichiara Decaro – in cui cittadini hanno dimostrato di apprezzare molto il servizio (sono stati erogati più di 855.000 litri di acqua) stiamo ampliando il progetto con una prima estensione di 3 nuove case dell’acqua. Nei prossimi mesi proseguiremo allargandoci ad altri quartieri. In questo modo continuiamo a sensibilizzare tutti al rispetto e al valore dell’acqua pubblica, promuovendone un utilizzo consapevole, tenendo d’occhio anche il portafogli e i risparmi possibili per i cittadini e per l’ambiente, visto il risparmio di plastica conseguito. Ci auguriamo che anche per le nuove installazione gli erogatori siano rispettati e tutelati come è accaduto fino ad oggi nel sito di Japigia e che le case dell'acqua possano servire davvero tutti, cittadini e visitatori della nostra città».

«Proseguiamo con piacere la collaborazione con il Comune di Bari – ha dichiarato il presidente dell’Acquerdotto, Nicola Costantino – per la installazione di nuove case dell’acqua nell’abitato. Un servizio che per l’esperienza maturata a Japigia è risultato molto gradito alla cittadinanza».

La durata della convenzione è fissata in 4 anni. I nuovi erogatori sorgeranno a Bari Vecchia (strada Tresca Vecchia), Libertà (all'incrocio tra via Martiri d’Otranto e via don Bosco), San Paolo (via Ricchioni 1, nella sede del III Municipio) e Japigia (sempre in via Aquilino 1 e 3, nel caso in cui il soggetto aggiudicatario sia diverso dall’attuale gestore).
 

martedì 7 Luglio 2015

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