«Con questo provvedimento di impugnazione difendiamo il ruolo delle regioni nel procedimento di rilascio delle concessioni per le attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi nei nostri mari e sulla terraferma».
Così il presidente uscente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha annunciato l’impugnazione, approvata ieri pomeriggio in giunta, del decreto del Ministero dello Sviluppo economico (25 marzo 2015) di attuazione dell’art 38 dello Sblocca Italia (già impugnato dalla Regione Puglia).
«Non può il governo – ha commentato Vendola – espropriare le regioni dell’unico potere di intervento, cioè la mancata intesa, che esse hanno nell’ambito del procedimento di rilascio delle concessioni. Il decreto infatti, mediante meccanismi di superamento della mancata intesa posti unilateralmente in capo allo stato, mortifica il ruolo delle regioni ponendosi in aperto contrasto con la consolidata giurisprudenza costituzionale. Questo non è possibile e non è accettabile. Noi siamo in prima linea per difendere le prerogative regionali».