Cronaca

Abuso d’ufficio, Vendola e Cosentino assolti in appello. I commenti e il video

La Redazione
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Abuso d'ufficio
La Corte conferma la sentenza di assoluzione in primo grado. Il presidente: «Cinque anni di calvario finiscono qui». Soddisfatti Stefàno ed Emiliano
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 Nichi Vendola  e Lea Cosentino sono stati ass olti in appello dal reato di abuso d'ufficio nel processo per la selezione di posto da primario all'ospedale San Paolo di Bari

La sentenza è stata emessa dalla terza sezione della Corte di Appello di Bari (presieduta da Giorgio Pica) dopo un'ora di camera di consiglio, confermando quanto stabilito in primo grado. Nell'ottobre 2012 il presidente della Regione Puglia e l'ex direttore generale dell'Asl Bari furono assolti (con la formula "perché il fatto non sussiste").

Il reato contestato dalla Procura di Bari riguardava la selezione per un posto da primario di chirurgia toracica al San Paolo. Il concorso fu vinto dal professor Paolo Sardelli. I fatti si riferiscono al periodo compreso fra settembre 2008 e aprile 2009. La procura contestava a Vendola di aver istigato la Cosentino a riaprire i termini per la presentazione delle domande per accedere al concorso, per favorire l'assunzione di Sardelli.

«Cinque anni di calvario finiscono qui» ha dichiarato il presidente. «In tutta la mia vita ho fatto del rispetto della legge e della legalità la bussola con cui ho orientato i miei passi» ha aggiunto Vendola.

«Gioisco per la conferma della sentenza di piena assoluzione per il presidente Vendola, come possono gioire tutti coloro che credono nella giustizia e nella verità e coloro che hanno conosciuto Nichi Vendola, la sua storia, il suo passato, il suo impegno irreprensibile». Lo dichiara il senatore Dario Stefàno.

«Oggi – prosegue Stefàno – è un giorno importante non solo per Nichi, per la sua storia personale, costellata di battaglie sociali e per la legalità, ma anche per la storia pubblica della nostra regione. So bene quanto Nichi abbia sofferto in questi lunghi anni di attesa, la sentenza di oggi gli restituisce serenità».

«Avere fiducia nella giustizia a volte non è facile, ma costituisce una delle principali virtù di un uomo delle istituzioni» commenta Michele Emiliano. «Ed è per questo che intendo felicitarmi con il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola oggi assolto anche in appello dopo essere già stato prosciolto in primo grado».
 

martedì 17 Febbraio 2015

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