Lunga seduta quella tenuta ieri dalla giunta Decaro. Patrimonio immobiliare e ricapitalizzazione dell'Amtab i provvedimenti principali approvati.
Disco verde per un protocollo d’intesa per l’acquisizione al patrimonio comunale del Teatro Margherita e dell’immobile dell'ex Mercato del pesce. Il documento sarà siglato nei prossimi giorni dal sindaco con l’Agenzia del Demanio e il Ministero dei beni culturali.
I due enti si sono impegnati nell’individuare i termini di una permuta che potrà favorire lo sviluppo strategico e urbanistico della città. Il Demanio si impegna a valutare la cessione del Teatro Margherita e dell’immobile dell'ex mercato, mentre il Comune di Bari si impegna invece a cedere alla proprietà dello Stato, per mezzo dell’Agenzia del Demanio, la Cittadella della Cultura, dove trovano spazio l’archivio di stato e la Biblioteca nazionale e tre capannoni, oltre all'ex Macello. Un tavolo tecnico definirà le modalità operative della permuta.
Ai sensi della legge sul federalismo demaniale, la giunta ha approvato inoltre l’acquisizione al patrimonio comunale dell’intera area su cui sorge la Pineta di San Francesco, pure di proprietà del Demanio.
Dalle acquisizioni alle alienazioni. Su proposta dell’assessore al Patrimonio, Vincenzo Brandi, la giunta si è occupata anche del Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni degli immobili comunali. Il piano, che ha ottenuto il via libera, si suddivide in due macroaree: l’elenco dei beni in disponibilità dell’amministrazione da alienare e quello degli immobili da valorizzare e per cui sono necessari interventi di manutenzione.
Suoli, locali e fabbricati per un valore complessivo di poco superiore a 34 milioni di euro. Questo l’elenco dei beni da alienare: Ex Centrale del Latte; un locale in via Napoli, 334; Arena della Vittoria, ex Casotto daziario via Francesco Crispi, sette appartamenti in via Giulio Petroni, 104; sei appartamenti in via Napoli, 334; Colli Grisoni; una tabaccheria in piazza Aldo Moro, suoli in via Davide Lopez; l'ex Liceo Statale Socrate; due locali in via Napoli 277 e 279; uno in corso Vittorio Emanuele 2 a Loseto; appartamenti e locali comunali in via Ravanas 302 e via Garruba, 204, 206 e 208; uno in strada Santa Teresa delle Donne 9 e tre locali in corte Azzareo.
L’elenco dei beni da valorizzare prevede interventi in aree di Santo Spirito, Ceglie, e in suoli tra via Torre Tresca e via Tatarella e tra via Madre Teresa Calcutta, Martin L. King e De Laurentis. Si interverrà anche nell'ex scuola media “Azzarita-De Filippo” in via Barisano da Trani; nell'ex Mercato San Pio; nella Pineta San Francesco alla Rena; nell'ex Mercato Carrante e in una struttura posta all’interno del giardino pubblico Parco Don Tonino Bello. Valorizzazione e manutenzione anche in locali e chioschi sparsi per il territorio cittadino.
Capitolo Amtab. L'azienda di trasporto pubblico sarà ricapitalizzata attraverso un piano di rilancio. Nei prossimi tre anni si interverrà in cinque ambiti: razionalizzazione dell’offerta e miglioramento del servizio del trasporto pubblico, potenziamento del servizio di sosta, efficientamento organizzativo e contenimento dei costi aziendali, revisione dei processi di vendita e aumento dei controlli finalizzato all’incremento dei ricavi, valorizzazione degli asset aziendali.
La giunta ha previsto una ricapitalizzazione di 6 milioni di euro nei prossimi tre anni. Un sostegno finanziario che si esplicierà con l’acquisto diretto di autobus, impianti e nuove attrezzature; cui seguirà un ulteriore finanziamento di 4 milioni di euro.