Cronaca

Era il terrore dei commercianti. Sgominata la gang delle rapine. Immagini e video

La Redazione
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Era il terrore dei commercianti. Sgominata la gang delle rapine
In carcere quattro baresi, dai 18 ai 25 anni. Sette colpi tra maggio e luglio di quest'anno, a Palese, Santo Spirito fino a Giovinazzo e Bitonto
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Sette efferate rapine tra maggio e luglio di quest’anno: la gang del quartiere San Pio era diventata il terrore dei commercianti di Palese, Santo Spirito fino a Giovinazzo e Bitonto.

Nel mirino della banda, soprattutto, supermercati (4 i colpi messi a segno) ma anche una farmacia, una tabaccheria e un distributore di carburanti. Complessivamente il bottino ammonta a circa 4mila euro.

In esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura, i Carabinieri della compagnia di Bari San Paolo, al termine di una efficace attività investigativa hanno arrestato quattro soggetti, un 25enne sorvegliato speciale, due 22enni – di cui uno sottoposto agli arresti domiciliari, e un 18enne, tutti baresi. I quattro dovranno rispondere di rapina aggravata e continuata in concorso e uno dei 22enni anche di evasione dagli arresti domiciliari.

A condurre gli investigatori sulla pista di una vera e propria gang organizzata a terrorizzare gli esercizi commerciali dei quartieri a nord del capoluogo pugliese sono state le modalità con cui venivano effettuate le rapine e i mezzi utilizzati dai malfattori per la fuga. In particolare una Piaggio Vespa 300 e un Piaggio Liberty 150, entrambi oggetto di furto. I commercianti-denuncianti descrivevano sempre le stesse azioni: rapinatori a volto coperto, armati di pistola o coltello, entravano nell’esercizio commerciale costringendo i cassieri dei supermercati o gli altri esercenti a consegnare il provento della giornata.

Le rapine sono avvenute, infatti, tutte in un orario compreso fra le 17.30 e 20.30 e con comportamenti particolarmente violenti. I malfattori intimorivano impiegati e presenti disinteressandosi della presenza di bambini, anziani o donne incinte. In una circostanza, non contenti, hanno anche picchiato con calci e pugni l’impiegato di un distributore di carburanti allo scopo di impossessarsi del denaro.

Nel corso della perquisizione domiciliare eseguita nell’abitazione del 25enne, i carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro una pistola a tamburo calibro 38 con matricola abrasa e due coltelli con lama di 15 centimetri. L’arma sarà sottoposta a rilievi da parte della Sezione investigazioni scientifiche del Comando provinciale per appurarne l’eventuale utilizzo in episodi delittuosi.

I quattro sono stati rinchiusi nella casa circondariale di Bari.
 

mercoledì 1 Ottobre 2014

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