Poche, lapidarie, parole per chiudere definitavamente un'era.
Le pronuncia l'amministratore unico del Bari, Francesco Vinella. Applicando quanto deliberato dall'assemblea dello scorso 24 febbraio, venerdì i libri contabili dei biancorossi saranno portati in tribunale. Un atto formale che sancirà il fallimento.
Nel frattempo, la società è stata sottoposta al rituale controllo di monitoraggio da parte dell’Agenzia delle entrate per conto della Figc, verifica ancora in corso.
A Vinella resta però il rammarico «di non aver potuto concludere una trattativa di sostenimento – dichiara – già concretamente avviata», più favorevole per tutti i creditori, «e una migliore salvaguardia di quanti a vario titolo, con impegno, dedizione e spirito di sacrificio sostengono attività lavorative per il Bari Calcio».