Attualità

As Bari, arriva l’autofallimento: «Crisi irreversibile»

La Redazione
La decisione nell'assemblea di oggi. Il titolo sportivo potrà essere ceduto a un'altra proprietà nella stagione in corso per evitare di ripartire dalle serie minori
scrivi un commento 244

Assemblea blindata quella in cui è stato deciso il cosiddetto "autofallimento" dell'As Bari.

La società di calcio ha deciso di attivare la procedura giudiziaria prevista dalla Figc per la cessione del titolo sportivo a un'altra proprietà nella stagione in corso, evitando così di dover ricominciare dalle serie minori.

L'assemblea dei soci si è svolta nella sede sociale di via Torrebella, presidiata delle forze dell'ordine. All'esterno alcuni tifosi hanno atteso l'esito dell'incontro, cui hanno partecipato, tra gli altri, Antonio Matarrese (rappresentante della proprietà), l'amministratore unico Francesco Vinella, Enrico Scoditti (direttore amministrativo della Salvatore Matarrese Spa) e Oreste Fornarelli (collegio sindacale).

«In data odierna – riporta il comunicato della società – si è tenuta l’assemblea dei soci della As Bari Spa nella quale il socio di maggioranza “Salvatore Matarrese Spa” ha comunicato l’impossibilità a ripianare le perdite ed a fornire nuova finanza avendo, in data 10 febbraio 2014, depositato presso il Tribunale di Bari istanza di concessione del termine per il deposito della domanda di concordato preventivo, ovvero di accordo di ristrutturazione dei debiti. L’amministratore unico ha riferito all’assemblea in ordine alla situazione di irreversibile crisi e, preso atto di quanto riferito dal socio di maggioranza, ha evidenziato che, in carenza di supporto, non ricorrono i presupposti per accedere ad una procedura alternativa di risoluzione della stessa».

«Nella discussione sociale è emersa – spiega la dirigenza – la comune volontà di tutelare il lustro e la storia del Bari Calcio, facendo quanto possibile affinchè la stessa possa proseguire oltre le singole vicende societarie, in quanto patrimonio dell’intera cittadinanza. Il socio di maggioranza ha invitato, quindi, l’amministratore unico a predisporre ogni iniziativa volta a garantire l’integrità del patrimonio sociale, la salvaguardia dei valori aziendali e del ceto creditorio, anche attraverso il ricorso alla procedura fallimentare».
 

lunedì 24 Febbraio 2014

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti