Gente che va, gente che viene. Sembrerebbe la tipica osservazione di un bagnante disteso sulla spiaggia a prendere il sole, ma così non è o, forse, qualcosa di vero c’è anche in quel di via Torrebella. Alcuni giorni fa, come documentato, Carmine Gautieri lasciava i galletti: gente che va; oggi è stato presentato Roberto Alberti Mezzaferro: gente che viene. Chi resta? Resta la famiglia Matarrese che da e per 36 anni ha guidato il Bari Calcio tra le impervie strade del mondo del pallone.
Resta sì, ma non fisicamente. Infatti, come dichiarato oggi dall’On. Antonio Matarrese presente in sala stampa di fronte ai giornalisti, gli uffici biancorossi verranno trasferiti. Una scelta decisa, ma sofferta: la squadra, però, no.
Perché, stando sempre alle affermazioni del patron barese, il gruppo guidato dal neo allenatore Alberti, continuerà a giocare nell’astronave di Renzo Piano. Ed a proposito dell’allenatore, quello che in realtà sarebbe dovuto essere il successore di Geria (ex responsabile primavera e settore giovanile ndr.) adesso si ritrova a sedere nuovamente in panchina dopo le precedenti esperienze nella cadetteria e prim’ancora in Lega Pro. Con lui, Nunzio Zavettieri che farà da braccio al “frontman” sopracitato. Angelozzi, dal canto suo, ha dovuto fare miracoli per poter garantire ai galletti una panchina che fosse stata rappresentata da un professionista non privo di patentino per la categoria, senza nulla togliere all’ex secondo di Torrente: il mister calabrese conosce molto bene i suoi ragazzi e il feeling non è mai mancato e non mancherà, così come il minuzioso e mirato lavoro. Nel team, anche, Giovanni Loseto, vecchia bandiera biancorossa. Con l’imminente esordio in Coppa Italia dell’11 agosto p.v. non resta che augurare a tutti in bocca al lupo e si spera che il “lupo” non abbia la pancia già piena.