Politica

Terzi: “I Marò pugliesi restano a casa”…anzi no, tornino in India!

dila
Emiliano: "Massimiliano e Salvatore sono due eroi"
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Dieci giorni fa sembrava che tutto si fosse risolto per il meglio quando il Ministro degli Esteri Terzi annunciò a Salvatore Girone (34 anni di Bari), a Massimiliano Latorre (45 anni di Taranto) e ai loro familiari, che al termine del permesso elettorale non sarebbero dovuti rientrare in India.

E invece non è stato così: oggi, ultimo giorno di licenza, i due marò pugliesi sono rientrati in quel Paese che li tiene in carcere da ormai più di un anno senza avere la neppur minima idea di quando un eventuale e assurdo processo si svolgerà. L’unica cosa che dice da ieri il Ministro Terzi è che sicuramente non vanno incontro alla pena di morte. Magra consolazione per chi sa perfettamente che lo Stato indiano non ha alcun diritto a trattenere due cittadini e militari italiani nella loro nazione e nelle loro carceri. Anzi, no, altra rassicurazione giunta sempre ieri da parte del sottosegretario agli Esteri Staffan De Mistura è che i due fucilieri della Marina militare risiederanno nell'ambasciata italiana a New Delhi.

Nient’altro da aggiungere da parte di chi non ha saputo difendere il nome dell’Italia, un corpo armato e due cittadini, e, nonostante tutto, a quei due militari è stato chiesto di rientrare in India "per salvare l'onore dell'Italia". Bisognerebbe spiegare a Terzi e De Mistura che Salvatore e Massimiliano, quando anni fa hanno prestato giuramento allo Stato italiano, erano convinti che avrebbero onorato la loro Patria, ma forse non si aspettavano di onorarla in questo senso.

Parole forti in Puglia arrivano dal senatore del PdL d’Ambrosio Lettieri: “E’ il frutto dell’inadeguatezza e della leggerezza di un governo che non sapendo rappresentare il tricolore con serietà e tutelare i propri cittadini con coerenza, gioca sulla pelle di due ragazzi al servizio del Paese nel nome di una convenzione internazionale: non trovo altre parole per commentare l'incredibile notizia del rientro in India di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre”.

Mentre lucido e chiaro è il commento del Sindaco di Bari Michele Emiliano, che commenta la notizia sulla sua pagina facebook non solo da uomo ma anche da giurista. Pur precisando infatti “che la condotta indiana è contraria al diritto internazionale perché per i reati commessi a bordo delle navi in acque internazionali è competente solo il paese della bandiera della nave, in questo caso l'Italia”, il primo cittadino barese definisce i due marò eroi perché “nonostante il clima infernale che li aspetta a causa del gravissimo errore del nostro governo, per salvare la faccia a tutti, di loro volontà e senza esservi obbligati da nessuna legge italiana, sono rientrati in India, con lo strazio dei loro congiunti, e con l'unica garanzia che nei loro confronti non verrà applicata la pena di morte all'esito del processo”.

Fa paura quello che potrebbe accadere a questi due ragazzi che si sono riconsegnati spontaneamente “all’opinione pubblica indiana che ha bruciato in pubblico le loro immagini, per non sporcare ulteriormente l’immagine dell’Italia e non pregiudicarne gli interessi economici e internazionali”, ma l’auspicio è che il loro gesto sommesso sia d’esempio a tutti gli italiani, specie a quelli che oggi ci rappresentano.

venerdì 22 Marzo 2013

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antonio delvecchio
antonio delvecchio
11 anni fa

Come è possibile mandare allo sbaraglio due nostri “militari” in uno stato che ha violato il diritto internazionale per i “reati” commessi a bordo di navi in acque internazionaliu, ha violato la Convenzione di Vienna tenendo addirittura in ostaggio il nostro ambasciatore, non riesce e non vuole istituire un Tribunale per giudicare i nostri marò ??? Abbiamo letteralmente perso la faccia agli occhi del mondo grazie al governo Monti che, a detta della sinistra e del presidente, ci aveva restituito “credibilità” all’estero. E poi ci vengono a dire che Berlusconi ci aveva reso ridicoli !!! Quale garanzia abbiamo sull’incolumità dei nostri militari ??? E’ possibile che dimentichiamo che altre nazioni (veggasi Stati Uniti in primis..) giungono persino a fare dei blitz per liberare i propri militari e noi, invece, li mandiamo sul patibolo ??? E’ una vera vergogna !!!