Dopo tre giorni si e' finalmente concluso lo spoglio del primo organo centrale, il Senato Accademico.
I dati scaturiti sono i seguenti:
Votanti: 14603
Bianche: 1721
Nulle: 831
Noi (composta da Azione Universitaria, Muro, Studenti per…, Neverstop, New Team, Obiettivo studenti, Giuristi jonici, La pulce salentina, Studenti per l'università): 6160
Preferenze Candidati NOI: Vito Ardito (1837), Pierpaolo Delmedico (1559), Eliano Cascardi (1315), Emanuele Nuzzaci (716), Elvira Negro (174).
Studenti Indipendenti (coalizione composta da Studenti indipendenti, Progetto Taranto Universitaria e Paf): 4693
Preferenze Candidati SI: Luigi Secondo (1347), Pietro Cavallera (1205), Giacomo Carlucci (520), Guendalina Peconio (323), Claudio Cafagno (305).
Link (composta da Link e Run): 1443
Preferenze Candidati LINK: Castellana (336), Russo (188), Cinquepalmi (170), Calvani (62) e D'amato (43).
Non rimane che affermare che la strategia adottata dalla grande coalizione NOI e' risultata vincente. I tre candidati eletti vengono dalle fila delle tre liste più grandi e rappresentative della comunità studentesca barese: Azione Universitaria, Studenti per … e M.U.R.O.
Altro dato rilevante: la sinistra universitaria e' fuori dall'organo di governo per loro – e non solo – più importante: quello in cui si discute di didattica, quello in cui viene dato l'indirizzo formativo futuro delle nuove generazioni.
Discorso a parte va fatto sulla quantità considerevole di schede bianche e nulle, un chiaro segnale di quanto gli studenti universitari, intesi questa volta come giovani under 30, ripongano poca fiducia nelle rappresentanze studentesche intese come liste; piuttosto credono molto più nei singoli candidati o nelle liste più presenti nelle singole facoltà. Questo significa che probabilmente la coalizione NOI ha perso qualche voto perché gli elettori non riconoscevano il collegamento tra il simbolo nuovo e le liste più note nelle singole facoltà.
Altra lettura del dato relativo alle schede nulle e bianche: gli studenti protestano! E' evidente che non credono più nel voto in quanto espressione di opinione, in quanto diritto e strumento per poter cambiare con i fatti la propria realtà. Mai errore più grave fu commesso da giovani ragazzi che hanno nelle proprie mani il futuro loro e delle generazioni future: uno scorcio amaro dell'Italia odierna!
Inconveniente a parte, a cui sicuramente gli ideatori della grande alleanza sapevano di andare incontro, i numeri hanno dato ragione a chi ha creduto nel motto "l'unione fa la forza".
Abbiamo raccolto anche le dichiarazioni a caldo dei neo-eletti. I tre ragazzi della coalizione NOI, visibilmente soddisfatti ed emozionati, hanno accolto in maniera del tutto inaspettata i 6160 voti di lista raccolti, anche se ammettono che si poteva fare ancora di più. In ogni caso, sono fieri del risultato ottenuto nonostante le difficoltà riscontrate per il semplice fatto di aver rinunciato ognuno al proprio simbolo creandone uno nuovo e comune a tutti gli alleati.
Si dice soddisfatto anche Pietro Cavallera di Studenti indipendenti, che non ha perso l'occasione per rivendicare la paternità assoluta del risultato ottenuto e ringrazia le persone che hanno creduto nel progetto dell'indipendenza.
Un'ultima osservazione la fa Davide Ferorelli, Consigliere di Amministrazione uscente, di Studenti Per…: "i tempi di questa campagna elettorale universitaria sono stati davvero ristretti, e ritengo che solo chi ha davvero operato, sempre e al meglio, per il bene degli studenti ora ha potuto raccogliere il lavoro di anni di impegno. Questo – prosegue Ferorelli– è il vero dato che ha fatto schizzare NOI che si è confermato un bel cartello elettorale, sano, costituito da diverse associazioni unite dal filo della passione e del sudore quotidiano e da nient'altro. Cosa, probabilmente – sono i dati a parlare, n.d.r., – che non è stato realizzato da coloro che si sono limitati a una campagna elettorale spicciola che gli ha fatto togliere il "titolo" di prima lista dopo 10 anni di primato inespugnabile, determinando un risultato storico".
Si passa ora allo spoglio delle schede grigie, quelle del Consiglio di Amministrazione, quelle, tra l'altro, per cui gli elettori hanno riscontrato maggiori difficoltà perché facilmente confondibili con la scheda bianca relativa invece al Comitato Sportivo Universitario. La speranza gli eventuali disagi che si potrebbero creare non rallentino ulteriormente i lavori della commissione elettorale e che i dati definitivi del CdA si possano conoscere entro la fine di questa settimana.