Stamattina i benzinai hanno iniziato a lavorare affrontando lunghe code di automobilisti preoccupati di fare rifornimento in vista del prossimo scipero che inizierà alle 19 di questa sera e terminerà alle 7 del 14 dicembre.
Le attese più lunghe si sono registrate nei distributori del tratto di tangenziale da Libertà a Japigia e a quello all'Ipercoop di Bari Pasteur, dove il distributore è marchiato Coop Estense e i prezzi sono altamente competitivi rispetto a quelli di altri catene.
Lo sciopero è stato confermato ieri dalle sigle Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, che, tuttavia, non avevano escluso l'ipotesi di tornare sui propri passi qualora il governo si fosse reso disponibile a cercare una trattativa con le compagnie petrolifere, cosa che evidentemente non è accaduto.
Il timore è che lo sciopero possa ripetersi e/o prolungarsi durante le festività natalizie, esattamente dal 24 al 30 dicembre, cosa che manderebbe in tilt l'intero Stivale visti i numerosi spostamenti da una città all'altra di coloro che vivono lontano dalle proprie famiglie.
Alla base del'iniziativa la grave situazione denunciata dalle rappresentanze di categoria: stazioni chiuse, altre sull’orlo del fallimento, prezzi che sfiorano cifre impossibili e insostenibili da moltissimi utenti e che, pertanto, diminuiscono. Per non parlare delle tasse da pagare, le più alte d’Europa, che mettono in ginocchio l'intera popolazione.