Riconosciuto il debito fuori bilancio che nella seduta precedente ha creato scompiglio portando alla caduta del numero legale e alla "tiratina d'orecchi" ai Consiglieri da parte del Sindaco, i lavori del Consiglio sono proseguiti con le comunicazioni.
Un'incisione sacra in bassorilievo (probabilmente una Madonna a mani giunte) rinvenuta sulla scalinata tra la Muraglia e il Catapano durante alcuni lavori di ristrutturazione, è stata portata all'attenzione del Consiglio da parte di Ninni Cea: "E' opportuno che gli Enti competenti intervengano per accertare le caratteristiche dell'opera e possibilmente la sua datazione, preservandola adeguatamente dai lavori in corso e dagli eventi atmosferici", ha dichiarato Cea.
Il consigliere Pierluigi Introna ha chiesto lumi sullo stato dei lavori del canile municipale: "Stiamo realizzando una bella struttura -ha rassicurato l'assessore Maria Maugeri-; stiamo predisponendo un bando per la gestione dell'area e l'opera sarà consegnata a fine mese". Fa discutere, invece, l'accorpamento dell'ufficio anagrafe di Torre a Mare a quello di Japigia: servizi troppo distanti (12 km, ndr), "il disagio che si creerebbe sarebbe elevato -ha commentato Costantino Monteleone-,non considerando che l'ufficio di Torre a Mare emette il doppio dei certificati rispetto a quello di Japigia"</em>; considerazione accettata dal Sindaco che ha garantito la valutazione di un'alternativa. La statua di Kounellis che giace in piazza del Ferrarese ormai in stato di abbandono, andrebbe o rimossa o rivalutata (parere dei consiglieri Giuseppe Margiotta, Marco Emiliano e Romeo Ranieri). E' stata poi chiesta maggiore attenzione per le piazze della città, dall'illuminazione alla sicurezza, soprattutto nelle piazze più affollate durante le ore serali, nelle quali molto spesso spiacevoli episodi di violenza e aggressione rendono obbligatorio l'intervento delle forze dell'ordine. Il consigliere Luigi Fuiano ha chiesto al Sindaco quale sia il ruolo del Comune di Bari nella vicenda del Kursaal Santa Lucia e nella sua futura gestione pubblica.
Il rispetto del codice della strada e l'utilizzo obbligatorio delle cinture di sicurezza anche per i vigili urbani è stato chiesto dal consigliere Marco Emiliano: "Oltre ad essere di buon esempio, è anche un modo per proteggersi: la cintura salva la vita non solo ai cittadini ma anche ai vigili urbani". Nell'intervento del sindaco, invece, non è mancata una frecciatina indiretta al Presidente della Circoscrizione Murat in merito alla denuncia per diffamazione: "Sono sereno, non ho paura".
Toni di voce alti negli interventi dei Consiglieri Fabio Ladisa e Stefano Miniello: Ladisa ha chiesto lumi all'assessore Maugeri sul bando regionale per il rimboschimento del verde in città, che il consigliere aveva portato all'attenzione del Consiglio nel maggio scorso e per il quale è prevista l'assegnazione di 20mln di Euro. L'assessore Maugeri ha garantito l'avvenuta partecipazione del Comune di Bari, sia come Comune sia come Asi, e che gli esiti di quel bando non sono ancora stati comunicati; ma Ladisa, sventolando un foglio che dimostrava il contrario (non solo la non avvenuta partecipazione del Comune al bando, ma anche i risultati del bando stesso, in cui Bari non compare), ha accusato la Maugeri di aver detto una falsità, chiedendone a toni alti le dimissioni. "E non finisce qua!", ha concluso Ladisa ribadendolo anche nei corridoi di Palazzo di Città. Stefano Miniello ha riproposto il problema dell'igiene, con preciso riferimento alla presenza dei topi in città: un problema che non va sottovalutato né tantomeno ridicolizzato (con riferimento all'ironia del Sindaco sul web). L'assessore Maugeri ha risposto sottolineando quanto questo sia un problema che da anni vede impegnata la Ripartizione, ma i topi sono tanti ed il problema risulta ingestibile. Il Vicepresidente Posca (nota di colore, ndr), ironicamente, dai banchi dell'opposizione ha suggerito di "aumentare i gatti".
Altro tocco di colore, il racconto di Emiliano riguardo a un episodio accaduto qualche giorno fa, quando i commercianti del centro murattiano, esasperati dalla presenza di venditori abusivi, si sono rivolti al sindaco. Emiliano quindi ha chiesto l'intervento dei vigili urbani, possibilmente in borghese in modo da poter bloccare tempestivamente i venditori. Ma i vigili si sono sì presentati in vesti civili, ma a bordo di un'auto di servizio. "Non sono più lo sceriffo di una volta -ha commentato ironicamente il sindaco-, andrà meglio la prossima volta". "Non si preoccupi, Sindaco -ha ironizzato il consigliere Monteleone-, la prossima volta forse interverranno in divisa ma con l'auto privata!"