Attualità

Il Comune scopre 300 falsi invalidi, premiato dall’ANCI

Mariangela Lacriola
Emiliano ringrazia la Polizia Municipale
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L’Anci premia il Comune di Bari per un’indagine che l'ha visto protagonista. Un’inchiesta che evidenzia il record che il capoluogo pugliese detiene o deteneva: l’elevato numero di contrassegni per disabili taroccati.
Il sindaco Michele Emiliano che ha ritirato il riconoscimento ha pubblicamente ringraziato la polizia municipale per il risultato dei controlli. Il primo risale al 2007, sfociato col tempo in una vera e propria inchiesta. Il bilancio è positivo. Sono più di 300 gli automobilisti che sono stati denunciati dalla polizia municipale. Gente comune, professionisti, impiegati, casalinghe che avevano taroccato il pass, rilasciato ai portatori di handicap per parcheggiare sulle strisce blu. Un escamotage per non pagare il grattino.

 

Il sistema per riprodurre i permessi era molto semplice. C’era chi si limitava a fare fotocopie, chi cambiava il nome della persona che realmente ne aveva bisogno. Ed ancora c’era chi utilizzava l’autorizzazione rilasciata ad un proprio familiare, oramai deceduto. Da semplici controlli, gli agenti della polizia municipale hanno scoperto le irregolarità, controllando il pass esibito nelle auto o raccogliendo le denunce di portatori di handicap che hanno trovato il proprio posteggio occupato. Un fenomeno molto diffuso che ha spinto i vigili urbani ad approfondire il caso. Indagando, così come sottolineato dai vigili nella relazione nella quale è stata ricostruita l’inchiesta e l’attività dei controlli e necessaria per motivare il riconoscimento del premio Anci, è stato accertato come il fenomeno sia o quanto meno sia stato più esteso di quanto ipotizzato inizialmente. La consulenza, affidata dal magistrato Bretone, ha infatti accertato come il 40 per cento dei contrassegni rilasciati dal Comune di Bari era stato rilasciato a persone in mancanza dei prescritti requisiti di legge. Numeri preoccupanti tanto da spingere l’amministrazione di Bari ad un provvedimento senza precedenti.

Non solo. Dai controlli sono emersi anche altri casi. Incrociando i dati di alcuni cittadini intestatari dei pass o di indennità di accompagnamento con quelli di chi chiedeva il rinnovo della patente hanno scoperto altre truffe. C’era chi per l’Inps era un portatore di handicap eppure guidava l’auto. La pensione, in questi casi. è stata ritirata. E i medici dell’Asl, delle Ferrovie dello Stato e delle autoscuole, preposti al rinnovo delle patenti, sono stati denunciati. Nel frattempo la Polizia prosegue nei controlli alla ricerca di quelle che saranno le prossime truffe.
 

giovedì 8 Novembre 2012

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