Ultimi allenamenti per la Liomatic Group Cus Bari, in preparazione della sfida di domenica, in programma alle 17 (un'ora prima dell'orario consueto, per consentire trasferimenti più agevoli agli ospiti) al PalaFlorio, contro la corazzata ZeroUno Torino. Sfida di grandissimo rilievo che, per coach Giovanni Putignano, può già rappresentare un crocevia stagionale o, se non altro, una prova di maturità da parte del giovane gruppo cussino. Non a caso, sin da inizio settimana, ha avvertito i suoi sull'importanza della posta in palio: "Resettiamo le emozioni di quest'inizio a perdifiato – ha detto riferendosi alle cinque partite disputate in quattordici giorni -, lucidità, attenzione e grande cura dei particolari. Torino è squadra costruita per i vertici, con under già rodati per la categoria e senior che, a questi livelli, rappresentano dei gioiellini. Noi dobbiamo mantenere concentrazione, voglia e determinazione feroce. Dobbiamo far tesoro degli errori commessi e proseguire in quel percorso di crescita, già discretamente avviato".
Andiamo, dunque, a dare un'occhiata al roster torinese, guidato da un allenatore esperto del calibro di Stefano Pillastrini: lungo palmarés in serie A, con una delle ultime perle rappresentate dall'impresa di Montegranaro, trascinata nel volgere di quattro anni dalla terza alla massima serie, con annesso lancio di numerosi giocatori nel firmamento cestistico nazionale e internazionale. A proposito del gruppo a sua disposizione: la cabina di regia è affidata a due vecchie conoscenze del basket pugliese, l'esperto Parente, a lungo protagonista con la maglia del Brindisi e Tommasini, classe '91, nel 2010/2011 a Ostuni. Sugli esterni Lorenzo Gergati, classe '84, già lanciato da Pillastrini ai tempi di Varese e bomber Evangelisti, sesto miglior realizzatore della lega con 17,8 punti di media; alle loro spalle gli under Viglianisi ('92) e Sandri ('90). Sotto le plance, si viaggia sopra i 205 cm con Francesco Conti (il più basso dei tre) e i due under, già grandi protagonisti nelle serie superiori, Wojciechowski (212 cm, '90), doppio passaporto italo-polacco, cresciuto nelle giovanili del Treviso e sin qui autore di 16,4 punti e 9 rimbalzi di media e Filippo Baldi Rossi (207 cm, '91), 12,6 e 10.
A margine, sull'ultimo ko di Ferrara è intervenuto anche il patron cussino, Errico Ronzo: "La sconfitta non cancella l'ottimo lavoro finora svolto. Il bravo coach ha analizzato molto bene l'andamento della gara, evidenziando il grande carattere della squadra per la capacità di rimettere in piedi la partita in tre minuti, ed è indubbiamente una qualità. Altrettanto importante, però, sarà approfondire le cause che hanno determinato ad un certo punto della gara il notevole ritardo accumulato dagli avversari, al fne di evitarne il ripetersi in futuro. Ancora una volta premierà la rigorosa applicazione negli allenamenti degli indirizzi tecnici dell'allenatore. Guardiamo avanti con fiducia".