Cultura

Nicola lo scienziato: un cortometraggio per stimolare l’appartenenza alla comunità

Marianna Cea
Alla base la fiducia, il rispetto e la cooperazione. Presentato questa mattina all'ex Palazzo delle Poste
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È stato presentato questa mattina  in anteprima, presso la sala conferenze del Centro Polifunzionale per gli studenti dell’Università di Bari (ex Palazzo delle Poste), il cortometraggio “Nicola lo scienziato”.

Un film breve dedicato ai giovani, prodotto dal Comune di Bari e realizzato dall’Accademia del Cinema Ragazzi di Enziteto.

“Nicola lo scienziato” , è la seconda fase di una campagna di sensibilizzazione sui valori del senso civico, che l’URP ha avviato l’anno scorso nelle scuole elementari cittadine, con il  cartone animato “Nicolino, un amico in Comune”.

Si è voluto dare così seguito a questa iniziativa che ha riscosso molto successo e gratitudine  coinvolgendo questa volta  i giovani adolescenti, attraverso il corto “Nicola lo scienziato “.

Il cast del film è composto da studenti scelti presso gli istituti superiori baresi ed è arricchito dalla voce narrante di Carmela Vincenti e dalla presenza degli attori del calibro di Giovanni Ramunni, Paolo Sassanelli e Lia Cellamare.

Il film ha lo scopo di trasmettere alle generazioni il senso profondo del bene comune, attraverso il rispetto delle regole, dei doveri e dei diritti formando cosi la coscienza di appartenenza alla comunità.

Il progetto “Nicola lo scienziato “è nato per cercare di colmare il divario tra i cittadini e le istituzioni, promuovendo tra i giovani il valore del senso civico: il rispetto tra i generi e le pari opportunità, il rifiuto di forme di discriminazioni ed il rispetto alla legalità.

La trama: è la storia di due compagni di scuola all’ultimo anno di liceo, Nicola e Marcello, che per una strana e fortuita combinazione si trovano l’uno nei panni dell’altro. I due amici riusciranno a risolvere l’enigma grazie all’aiuto di un professore di scienze che alla fine cambierà il loro futuro.

Il soggetto del film, redatto da Carmelo Angelico, dipendente dell’URP, tocca temi sensibili suggeriti da un’indagine conoscitiva effettuata l’anno scorso su 800 studenti delle scuole superiori.
I ragazzi hanno risposto a 34 quesiti riguardanti la famiglia, la scuola, le loro aspirazioni, ansie e paure, la conoscenza dell’Istituzione Comune di Bari, i valori in cui credono, il rapporto con la tecnologia e i numerosi mezzi di comunicazione.

Questo cortometraggio, girato nella città di Bari nel mese di Luglio,  sarà visibile da novembre 2012 nelle scuole secondarie che hanno richiesto la proiezione presso il proprio istituto a cui seguirà un dibattito tra gli operatori dell’URP e gli studenti, sui temi di forte impatto sociale trattati nel film.

mercoledì 24 Ottobre 2012

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