Politica

La monotematica sul degrado igienico sanitario della città prende un’altra piega

Francesca Avena
Michele Emiliano: "La sporcizia è percezione e il volantino del Pdl è una patacca"
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Il volantino del Pdl è farlocco (ma che si trattasse di un fotomontaggio, era stato già detto in conferenza stampa). Si doveva discutere del degrado igienico-sanitario della città, e per questo il Pdl aveva chiesto un Consiglio monotematico e aveva preparato dei volantini in cui si ringraziava Emiliano per l'aumento della Tarsu e per lo sporco in città. Il volantino era stato presentato in conferenza stampa: al centro una foto del lungomare di Bari invaso da una caterva di rifiuti e di cassonetti della spazzatura colmi; di contorno una scritta: "Tarsu, Imu+100% e Bari sempre più sporca. Per tutto questo…GRAZIE EMILIANO".

Durante la conferenza stampa e ai microfoni di TeleBari era stato specificato che si trattasse di un fotomontaggio, evidente anche ad occhio inesperto. Ma il Primo cittadino barese aveva già in tasca la carta dello show: ha mostrato in aula, con tanto di maxi schermo e slide, i dettagli ingranditi del volantino in cui "smascherava" la non appartenenza di quei rifiuti e di quei cassonetti alla città di Bari. Negli ingrandimenti, degni delle migliori fiction americane con protagoniste le equipe di Polizia scientifica, si evince che quelle immagini sono relative al Comune di Agrigento (governato dal centrodestra) in un delicato momento in cui lo stesso Comune fu costretto addirittura a chiudere le scuole. "Una patacca degna dei migliori pataccari -grida al microfono Emiliano-: chiederò alla Procura di ritirare i manifesti affissi abusivamente perché rovinano l'immagine del lungomare, vero simbolo d'amore nei confronti della città". Allo scorrere delle slide, fischi, urla e "buuu" dai banchi del centrosinistra. "Pataccari!!!" -continua a gridare qualcuno. Un vero peccato per chi non c'era.

Il botta e risposta di rassegne stampa.  Ma il tema fondamentale del giorno, oscurato da interventi di critica per i volantini, è stato affrontato con un botta e risposta di rassegna stampa tra Ninni Cea e il Sindaco: il primo ha sfoderato i quotidiani dal 2008 ad oggi, nei quali si fotografava una situazione di degrado urbano, tra giardini e piazze sporche, caditoie intasate, blatte, zanzare, topi, mancate disinfestazioni preventive, cassonetti maleodoranti; in più, l'aumento della Tarsu del 75% dal 2004 ad oggi e del 30% solo nel 2012 (in sostanza, i costi sono aumentati mentre il servizio di raccolta differenziata non è migliorato, ndr). Il secondo, di tutta risposta, ha tirato fuori un articolo di giornale in cui l'ex sindaco Simeone Di Cagno Abbrescia, in un'intervista, dichiarava che la città era sporca. La colpa del degrado urbano spesso è attribuibile ad alcuni cittadini incivili -come ha affermato anche l'Assessore Maria Maugeri, riportando qualche caso di inciviltà avvenuto sotto i suoi stessi occhi-, ma non è questa la teoria più interessante venuta fuori durante il dibattito.

"La sporcizia è percezione". A dirlo è Michele Emiliano. "La percezione della pulizia della città, come anche del traffico o della sicurezza, sociologicamente sono connessi a dati obiettivi che ci fanno dare giudizi più o meno favorevoli". Davanti alla situazione di degrado di un giardino, per esempio (quindi), ciò che appare agli occhi potrebbe essere semplicemente un caso isolato. E, per dirlo con una citazione, "una rondine non fa primavera". La città di Bari, a detta del Sindaco, è tra le migliori da Roma in giù.

"(Vi) faremo gli occhiali così" (Fabrizio De André, 1970-Stefano Miniello, 2012) "Se la sporcizia è percezione –dichiara dai banchi dell'opposizione la new entry Stefano Miniello-, costruiremo degli occhiali ad hoc per vedere la città pulita, proprio come cantava De André in 'Un ottico' ".

"Emiliano e il metodo Mourinho": "Spostare l'attenzione su una questione per evitare di affrontarne un'altra –dichiara Marcello Gemmato (Pdl)- è una delle più grandi abilità che devo riconoscere al nostro Sindaco. Siamo qui per discutere del degrado in città ma per lui è più importante un fotomontaggio che ha l'obiettivo di esagerare una situazione che, nella realtà, esiste".
E in aula ritornano le urla, questa volta proprio tra Gemmato ed Emiliano, che abbandona un'aula già vuota (nei banchi della maggioranza erano seduti soltanto 2 consiglieri, 7 in quelli dell'opposizione ). Non si tratta dell'ultima chicca: all'uscire dall'Aula del Sindaco, entra un irrequieto Marco Bronzini (Pd) che ritorna a posto e, rivolgendosi al Presidente del Consiglio, esordisce: "Vedo che il centrodestra non è compatto: chiedo la verifica del numero legale".  Tentativo poi fallito.
"Insistere con una campagna di sensibilizzazione dei cittadini ed aumentare le multe per reati ambientali, oltre che modificare gli atteggiamenti culturali della città", è l'impegno dell'Assessore Maugeri in risposta alle richieste del centrodestra.

venerdì 5 Ottobre 2012

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Gabriele  Piscitelli
Gabriele Piscitelli
11 anni fa

Anche per la richiesta della delibera di giunta numero 28 del 28 gennaio 2010. Resta Inbavagliata la normativa 241/1990 e s.m.i. con i ricorsi del Bari 04 luglio 2008, e del sucessivo ricorso del 22 luglio 2008 con la diffida del 25 luglio 2008. Con le normative vigenti. Vergogna