I militari del comando provinciale Guardia di Finanza hanno eseguito, all’interno dell’area portuale, due operazioni.
In particolare, nel corso di un controllo, effettuato in collaborazione con i funzionari della locale agenzia delle dogane, ad una autovettura con targa albanese appena sbarcata da una motonave proveniente dal Montenegro, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 33 chilogrammi di “marijuana” occultati all’interno dei longheroni del telaio e dietro lo schienale del sedile posteriore del mezzo.
Sul mercato lo stupefacente avrebbe fruttato alle organizzazioni criminali almeno 300 mila euro.
In un secondo caso, unitamente a personale della locale polizia di frontiera, e’ stato fermato un autoarticolato da poco sbarcato da una motonave proveniente dalla Grecia.
All’interno, nascosti nella cabina di guida, sono stati individuati e respinti alla frontiera quattro clandestini maschi: tre curdi ed un egiziano
Nelle due operazioni sono stati arrestati, complessivamente, quattro responsabili: due uomini ed una donna, rispettivamente di 36, 25 e 20 anni, albanesi, per traffico internazionale di sostanze stupefacenti e contrabbando doganale, nonche’ un greco, di 53 anni, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
I due automezzi sono stati sequestrati.